PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] 86, a cura di di G. Federici Vescovini, in Rinascimento, XXII (1961), pp. 163-193; Le Quaestiones de anima di BiagioPelacani da Parma, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze 1974, pp. 55-168; Arti e filosofia, Studi sulla tradizione aristotelica ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che BiagioPelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] cercò di ricorrere a Pietro Nan da Marano (Petrus Nani), un personaggio di rilievo della corte di Cangrande I della Scala.
Pelacani fu pertanto incaricato di recarsi a Verona ove si trattenne dal 18 novembre 1319 sino a Natale, allo scopo di trattare ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] 347-358; O. Pedersen, The Theorica planetarum and its progeny, in Filosofia, scienza e astrologia nel Trecento europeo. BiagioPelacani parmense, a cura di G. Federici Vescovini, Padova 1992, pp. 53-78; M. Folkerts, Arabische Mathematik im Abendland ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] rilevante somma di 12 fiorini d'oro. Il G. conseguì la laurea forse a Padova, dove aveva seguito le lezioni di BiagioPelacani; o forse a Siena, ove volessimo identificare col G. il "ser Giovanni da Prato" protagonista della novella XIII di Gentile ...
Leggi Tutto
BENZI, Ugo
**
Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] dalla Boemia. Recatosi a Pavia, anche qui per una visita, come già a Perugia, si incontrò e discusse con i filosofi BiagioPelacani da Parma e con il medico Iacopo della Torre da Forlì.
Chiamato a Parma da Niccolò d'Este, subito dopo la riapertura ...
Leggi Tutto
BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] le scuole di diritto, frequentò quelle d'umanisti, scienziati e filosofi, quali Vittorino da Feltre, Gasparino Barzizza, BiagioPelacani e Paolo Veneto. I suoi primi saggi poetici piacquero molto al conte Lodovico Sambonifacio, il quale gli concesse ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] commentatori e traduttori arabi e medievali ai contemporanei; oltre ad Avicenna e Averroè, i commenti aristotelici di BiagioPelacani, Paolo Veneto, Iacopo da Forlì, Pietro da Mantova, Gaetano Thiene, Nicoletto Vernia. Più numerosi naturalmente gli ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] .
Figura esemplare dell'aridità della cultura aristotelica a Padova tra il XIV e il XV sec., come altri suoi colleghi (BiagioPelacani, Gaetano da Thiene, G. Marliano) ebbe un certo seguito fra gli studenti, e molti allievi e amici come Paolo Veneto ...
Leggi Tutto
PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] e soprattutto quelle della tradizione parigina: l’Università di Padova si distingueva allora per tali studi; vi insegnavano BiagioPelacani da Parma, Angelo da Fossombrone, Jacopo da Forlì, Bartolomeo da Mantova, tutti conoscitori della logica sia ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] brigidini. Gli amici dell'A. vi si riunivano per ascoltare l'organista cieco Francesco Landini, il matematico BiagioPelacani, il tomista Pievano dell'Antella, partecipando alle discussioni animate dalla presenza di Coluccio Salutati.
Bibl.: L'elenco ...
Leggi Tutto