L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] della Repubblica, il Quartier Latin di Venezia, come scrisse Renan; e l'insegnamento di maestri - da BiagioPelacani e Gaetano da Thiene a Nicoletto Vernia e Pietro Pomponazzi - sollecita gli interessi filosofici, e specialmente aristotelici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] Toscanelli (1397-1482). Dalle poche testimonianze biografiche in nostro possesso, sappiamo che egli ebbe contatti con BiagioPelacani (1347-1416), che lo introdusse agli scritti della tradizione filosofica inglese dei calculatores, attraverso la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] i miracoli, ivi compresa la risurrezione di Lazzaro, spiegandoli come fenomeni naturali. Nel 1396, il celebre aristotelico BiagioPelacani da Parma (1354 ca.-1416), professore all'Università di Pavia, fu convocato davanti al vescovo della città per ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] sui moti non uniformi; fra di essi vi erano Walter Burleigh, Giovanni Buridano, Alberto di Sassonia, Paolo Veneto, BiagioPelacani e Gaetano da Thiene.
La tecnica di cui tutti costoro si servivano per contestare l'opinione di Aristotele era quella ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . Morpurgo, Michele Scoto e Dante: una continuità di modelli culturali?, in Filosofia, scienza e astrologia nel Trecento Europeo: BiagioPelacani Parmense, a cura di G. Federici Vescovini-F. Barocelli, Padova 1992, pp. 79-94.
Intellectual Life at the ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] commentatori e traduttori arabi e medievali ai contemporanei; oltre ad Avicenna e Averroè, i commenti aristotelici di BiagioPelacani, Paolo Veneto, Iacopo da Forlì, Pietro da Mantova, Gaetano Thiene, Nicoletto Vernia. Più numerosi naturalmente gli ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] pseudoaristotelico ebbe una singolare fortuna soprattutto negli ambienti scientifici italiani, come all'Università di Padova, dove BiagioPelacani (1354 ca.-1416) e più tardi Pietro Pomponazzi (1462-1525), attraverso l'esposizione di Alberto Magno ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ivi, pp. 201-316; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e BiagioPelacani da Parma, Firenze 1979; A. Grabar, Les voies de la création en iconographie chrétienne. Antiquité et Moyen Age, Paris ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] italiane avviene nella seconda metà del XIII secolo, nelle facoltà di medicina. Pietro d’Abano insegna astrologia a Padova e BiagioPelacani) a Bologna e Padova. Secondo Pietro l’unica scienza certa è la matematica, che è divisa in due parti ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] .
Figura esemplare dell'aridità della cultura aristotelica a Padova tra il XIV e il XV sec., come altri suoi colleghi (BiagioPelacani, Gaetano da Thiene, G. Marliano) ebbe un certo seguito fra gli studenti, e molti allievi e amici come Paolo Veneto ...
Leggi Tutto