FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] cardinale di S. Croce, solo dopo la firma della pace di Ferrara (iq apr. 1428). Riapertesi le ostilità, p. 178; G. Balbi, Uomini d'arme e di cultura nel Quattrocento genovese: Biagio Assereto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s. II (1962 ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] dell'assetto politico-territoriale postbellico. In questo senso andava anche la sua radicale avversione al trattato di pace di Versailles, che riteneva ingiusto per le riparazioni e le amputazioni territoriali imposte alla Germania - in linea ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] anno imponeva al M. di desistere dal minacciare di morte Biagio e Ugo. Del contrasto con i noveschi Bindi, mai messo pontefice Benedetto XII sollecitava il M. ad adoperarsi per la pace, ma il conflitto con Bartolomeo Piccolomini, riapertosi nel 1338 ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] contemporaneamente, uno dei commissari a Bergamo per trattare la pace coi Milanesi. Al suo rientro fu eletto dapprima prigionieri (tale l'accordo stipulato nella chiesa di S. Biagio di Rivoltella).
Nello stesso anno 1448, comunque, ritroviamo il ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] fece il suo ingresso in Milano.
Ritornata la pace, i Francesi istituirono nel 1518, nel quadro della e Ludovico, che militarono nell'esercito francese raggiungendo i più alti gradi, e Biagio.
Fonti e Bibl.: Storia di Milano scritta da G. A. Prato, in ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] genn. 1400 fu inviato come ambasciatore a Bologna con Iacopo di Biagio Guasconi, per contrastare un'eventuale alleanza di quella città con i fiorentini a Genova per definire una possibile tregua o pace con Pisa; tale proposta venne accolta e recepita ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] "; e ancora: "Noi abbiamo il corto vedere di una spanna. Il futuro lo sa solo Iddio. Vostra Maestà parta in pace e sia pur sicura che questi suoi concittadini non dimenticheranno che la Maestà Vostra, col suo allontanarsi da Napoli, avrà risparmiato ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] di Napoli e dalla Sicilia, che danneggiavano gravemente i mercanti veneziani e minavano il fragile equilibrio raggiunto con la pace separata stipulata nel 1573 da Venezia con l'Impero ottomano.
Incaricato dal Senato di svolgere anche la funzione di ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] spicco della sua parte, gli Ottonelli e i Rinaldi, firmavano una pace tra loro a Fanano. Sin dal 1515 il fratello Cato gli quelli di S. Maria e S. Michele di Iddiano e di S. Biagio di Camurana, concessi dal monastero di S. Pietro di Modena contro il ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] pubblica è testimoniato da un atto del 1342, riguardante la pace stipulata tra il duca di Atene, Gualtieri di Brienne, divenuto non può che trattarsi del G., dal momento che il nipote Biagio di Iacopo non fu mai miles. Inoltre, negli anni in cui ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...