Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] avergli comprato un palazzo nel rione Pigna tra le chiese di S. Biagio "de Anulo" e S. Sebastiano "de Via Pape". Il cardinale fece parte del gruppo di prelati che spinse il pontefice alla pace con Napoli, vincendo una dura polemica con gli uomini del ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del nuovo marchese furono improntati ad un'estrema prudenza, agevolata dalla pace di Cavriana (pubblicata nel dicembre 1441), con la quale terminava affidandola all'opera del dotto copista cremonese Biagio Bosoni. Inoltre, nella cerchia del principe ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] sostenne che la Società delle Nazioni sarebbe stata non strumento di pace e di giustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate arditi, guidò le prime "spedizioni punitive", a Porotto, San Biagio, Denore, ecc. Fu tra i fondatori e i redattori del ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] ". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di un decreto con cui il viceré d'Italia lo nominava giudice di pace a Crespino, presso Rovigo, non modificò il suo atteggiamento di avversione per lo straniero, austriaco o francese che fosse. Perciò ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] occupato dai problemi legati alla smobilitazione delle truppe (dopo la pace dei Pirenei con la Francia, nel 1659) e ai un edificio posto dietro la chiesa medievale di S. Biagio (nel rione Colonna). Quindi, aveva acquistato le case limitrofe ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] (2 km a O), in località S. Biagio, che nell'antichità veniva a ricadere in una i; S. Raccuglia, Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, I, Città di Castello 1935, pp. 333-338 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] . Essi furono in parte acquisiti dall’Impero romano in seguito alla pace di Nisibi del 299, con lo statuto di civitates liberae et , vescovo di Trevi, martire sotto Diocleziano nel 302; Biagio, martire a Sebaste nel 316; Espedito, appartenente forse ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] conseguenza l'elezione di suo figlio. Secondo Ottone di S. Biagio, Enrico VI poté addirittura designare il figlio come suo successore stesso credeva di poter giovare al mantenimento della pace nell'Impero. Quest'obiettivo fu largamente mancato, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 14, è impegnata in un abbozzo di modesta zuffa. Retrocesso a San Biagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del nemico a Firenze c'è Alessandro Bichi e già si parla di pace. È quanto basta perché sfarini ogni residua velleità combattiva.
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] una serie di case in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo e il suo nome non è ricordato in occasione delle trattative di pace del 1229-30. Nell'aprile del 1230 ricevette a Roma la ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...