AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] editori-calcografi romani del tempo: Gian Giacomo De Rossi alla Pace, in gara di emulazione con Carlo Cesio, che aveva [ma inizio del sec. XVIIII, f. 202 e s.; Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura,Palermo s. d. [ma fine del sec. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] transitarono come collaboratori, insieme a Francesco Botticini e Biagio d’Antonio, i giovani Botticelli e Perugino, mentre , e solo dopo di pittore e scultore «in tempo di pace», proponendosi per l’incarico di realizzare un monumento equestre che da ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] con la loggia sul retro che presenta vicinanze con la canonica di S. Biagio, le logge del Grano o il pozzo dei Grifi e dei Leoni, di elementi singolari anche caratterizzanti il chiostro della Pace (in costruzione prima dell'agosto 1500 e dunque ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Battista Costaguti) il L. dipinse la volta con la Giustizia e la Pace che volano nel cielo, su una balaustra (ideata da Tassi) con due lavori. Nella chiesa dei barnabiti dei Ss. Carlo e Biagio ai Catinari dipinse l'affresco del catino (Gloria di s ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Pietro vulgo del Carmine, 1750)., Valcimarra di Caldarola (S. Biagio, 1752), San Severino Marche (S. Caterina, 1761, Piceno, Grottammare 1900, pp. 37, 73, 93, 171 s.; C. Pace, Città Sant'Angelo (notizie storiche), in Riv. abruzzese di scienze lett. ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 14, è impegnata in un abbozzo di modesta zuffa. Retrocesso a San Biagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del nemico a Firenze c'è Alessandro Bichi e già si parla di pace. È quanto basta perché sfarini ogni residua velleità combattiva.
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] una serie di case in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo e il suo nome non è ricordato in occasione delle trattative di pace del 1229-30. Nell'aprile del 1230 ricevette a Roma la ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] nel luglio 1079 e, una volta conclusa a Sarno la pace con il principe Giordano e con Rainolfo di Caiazzo, ritornò o di Juso), ibid., p. 185; Id., Satriano di Lucania, S. Biagio, ibid., p. 197; S. Micali, Dall'insediamento nei casali all'insediamento ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] ad altre potenze: bene aveva fatto Venezia a concludere la pace, a non fidarsi delle promesse di principi malsicuri, troppo il nome: il soffitto, riccamente ornato, è forse riconducibile a Biagio e Piero da Faenza, le tele alle pareti sono di Andrea ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] raffigurante la Madonna dell'Umiltà fra s. Giovanni Battista e s. Biagio e, nelle ante, L'Annunciazione, s. Onofrio, s. e] Mutina p[inxit] 1420" nella cappella di S. Maria della Pace (la prima a destra), di cui non rimane praticamente più nulla ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...