MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] fascista (GUF) di Bari, con gli auspici del professor Biagio Petrocelli, il penalista presso la cui cattedra avrebbe avviato la anche nelle sue pregiudiziali utopiche, come il tema della pace, dando tuttavia a esse sempre meditata forma politica. ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] tra lo Stato della Chiesa e il potere mediceo.
Poco dopo la pace di Bagnolo la morte di Sisto IV, il 12 agosto 1484, e restauri in S. Maria Maggiore, S. Pietro in Vincoli, S. Biagio della Pagnotta e SS. Apostoli.
La sua attenzione a Roma lo portò a ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] piena esecuzione da parte dello Sforza degli accordi di pace stipulati con Carlo. L'azione di E. però suscitò Italian Studies, XIV (1959), pp. 40-47; B. Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, il primo urbanista moderno europeo, Torino 1960, pp ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Spoleto 1984, pp. 7-15; C. Fratini, Il martirio di S. Biagio nel museo civico, in Quando Spoleto era romanica, cat. (Spoleto 1984), Roma 'imperatore Federico I Barbarossa alla cattedrale in segno di pace e in un Crocifisso triumphans che reca la firma ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] decreto aumentò i poteri del direttore generale della RAI – allora Biagio Agnes, vicino a Ciriaco De Mita – e assegnò il telegiornale socialisti 1978-1991, a cura di U. Finetti, Milano 2003; Pace nel Mediterraneo, a cura di S. Craxi, Venezia 2006; ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] dal Comune di Firenze ad Azzone Visconti in atto di pace - e dei suoi allievi, e alla tradizione vasariana che a fresco: la bottega dei ''primitivi'', ivi, II, pp. 513-528; E. Biagi, Giovanni da Milano, ivi, pp. 577-578; P.P. Donati, Un inedito ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] avergli comprato un palazzo nel rione Pigna tra le chiese di S. Biagio "de Anulo" e S. Sebastiano "de Via Pape". Il cardinale fece parte del gruppo di prelati che spinse il pontefice alla pace con Napoli, vincendo una dura polemica con gli uomini del ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Tra il luglio e l'agosto 1444 lo Hunyadi negoziava la cosidetta pace di Segedino con i Turchi, alla quale però il C., pieno così, per es., destinò le entrate della commenda di S. Biagio della Pagnotta al sostenimento di uno studente (Arch. Segr. Vat., ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] i principali documenti gli affreschi della grotta di S. Biagio a Castellammare di Stabia, quelli della chiesa dei Ss (Collana di studi di storia dell'arte, 2), Roma 1980; V. Pace, Aspetti della scultura in Campania, in Federico II e l'arte del ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] oggi conservato alla Marlborough House di Londra. Composto di nove tele di vario formato, volte a raffigurare una complessa Allegoria della Pace e delle Arti, il soffitto fu dipinto fra il 1635 e la fine del 1638. È possibile che l'iconografia della ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...