CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] padre Angelo, guardiano del convento di S. Giovanni: questi lo convinse, con espressioni adatte sotto la direzione del padre Biagio Oppertis. Iniziava intanto l' editi da M. Vanti, Scritti di s. C. de L., Milano-Roma 1965. Gli atti dei processi di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1986 e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, GiovanniDe Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un oculo stampa; G. Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani… nel tempio di S. Biagio a Montepulciano, in La Diana, V (1999), pp. 29-99; A. ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] nell'estate 1837 nell'arcispedale del Ss. Salvatore in S. Giovanni in Laterano in Roma.
Accanto a questa profonda vocazione alla carità ne Il Cattolico cristiano, 1º giugno-15 sett. 1849), Il celibato de'preti (1 ed. 1850 s.l., altre ediz. Malta 1851, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso servizi come notaio già a suo padre re Giovanni (1199-1216), ottenendo da lui una rendita che inizia con le parole "Ascendit de mare", e fissa le linee generali di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . 1418 (suoi promotori furono Biagio Pellacani, Paolo Veneto e il copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium Brotto, Patavii 1970, ad Indicem; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovo di Genova (1400-1429), a cura di ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] per qualche anno, passando al servizio del patriarca gradese Biagio Molin, che allora reggeva gli uffici della Cancelleria apostolica. notariato di Udine, quali Niccolò de Collibus, Marco da Spilimbergo, Giovanni Belgrado; un chierico come Niccolino ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] tradizionale della letteratura edificante con la Historia e leggenda di s. Biagio (Roma, A. Fritag, 1492-93: Indice delle edizioni 'unica nella quale si faccia menzione di un editore, Giovanni Filippo de Lignamine, e che questi sia lo stesso che per ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] del rettore della vicina chiesa di S. Biagio. Il 10 ott. 1269, durante mesi dopo, nell'aprile 1277, Giovanni XXI, con l'unica lettera trasferirono nel 1598). Da tali miracoli l'autore della Legenda de origine, il generale Pietro da Todi (1314-44), o ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] e sposo di Bartolomea de' Medici, nipote del cardinale Giovannide' Medici (il futuro Leone X); Giovanni, padre di Camillo, vescovo degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 127; L. Porru, San Biagio, Roma 1981, pp. 9, 59, 66 s.; S. Carocci, Tivoli nel ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] al suo successore Biagio Martinelli. Questi lo lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, , 404, 406, 419, 431 s., 467-469, 478, 499 s.; M. Dykmans, Paris de G., in Ephemerides liturgicae, XCVI (1982), pp. 407-482; II, XCIX (1985), pp. 383 ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...