ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] monasteri ravennati di S.Giovanni Evangelista e di S.Andrea: al primo donò la chiesa di S. Biagio sull'Argentario, al pp. 91 s., 248, 395; R. Grégoire, Pomposa et la réforme de l'Eglise au XII siècle, in Atti del primo Convegno internaz. di studi ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] linee tracciate per la famiglia osservante da Giovanni da Capestrano e che agì quindi tra (assieme all’abate di San Biagio di Fabriano) ambasciatore del Comune che si ingiunge ai frati «Iacobo et Petro de Marchia» di tornare dall’isola nella loro ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] B. indirizzata il 10 dic. 1571 al vescovo di Cefalù, Giovanni Bellavia. Similmente il Garufi pensò che si potesse attribuire al " indirizzato "a lu Signori Duca di Terranova per la morte de lu Signuri Don Ferranti so figghiu", mentre del B. riteneva ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] fino al 1601, quando giunse a Roma al servizio di Giovanni Antonio Facchinetti, cardinale dei Ss. Quattro Coronati, che era ben nota a Roma, al punto di essere chiamato "oracolo de' forestieri". Tuttavia, la sua indole non certo umile e dimessa gli ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] 1949, p. 184), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da de' Signori un ampio arazzo di color rosso, ornato di gigli d'oro, coll'arme de' 325: Delle azioni di Don Biagio Milanesi; solo piccoli estratti sono ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] e Ottone III in favore dell'antipapa Giovanni XVI (Giovanni Filagato), suo conterraneo. Nel 1004 si per ordine dell'igumeno Biagio Il. Il Typikon criptense pp. 121-125; G. da Costa Louillet, Saints de Sicile et d'Italie méridionale aux VIII, IX- et ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] 5 sett. 1396: oltre al C., Bartolomeo - sposato con Caterina, figlia di Giovanni Dini de Seta -, Petronio - sposato con Mea, figlia di ser Marcello "de Pizanis" -, Biagio e Francesco dei quali non si hanno ulteriori notizie; delle figlie, Caterina ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] 1453 nel convento di S. Biagio, presso Vicenza, durante il quale Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto, Giovanni pp. 360-362; P. Calvi, Biblioteca e storia de' scrittori vicentini, II, 1, Vicenza 1772, pp. ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] , nel 1714), e qualche anno più tardi con la Confessione di Biagio Majoli de Avitabile fatta per la lettera apologetica-teologicomorale prima da lui scritta contra Giovanni Sarconio sacerdote, e confessore di monache.
Ricordiamo infine, a conferma ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] farli separare dal generale [Biagio Milanesi]» al fine di . 218 s.). Ancora, secondo Giovanni Pico Pagagnotti raccontò che il frate Firenze 1994, p. 251; J. Benavent, El Tratado de milagros de fra Girolamo Savonarola, ibid., n.s., XXVIII (1997), pp ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...