ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] ag. 1549 il commesso di Bordeaux Giovanni Salvi spediva alla compagnia, su una anno fu inviato assieme a Biagio Mei a Roma per comunicare con la Riforma: J.-B-G. Galiffe, Le refuge italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] Anversa portava i nomi di "Giovanni, Turco, Biagio Balbani e C." ed era diretta da Biagio di Agostino Balbani.
Nel LXIII (1951), pp. 28-59; H. Lapeyre, Simon Ruiz et les asientos de Philippe II, Paris 1953, p. 32; M. Berengo, Nobili e mercanti ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] commerciale di Agnolo di Biagio da Pantaneto e di Baccio Poggioli, L'ultimo esercizio dell'azienda di L. di Giovanni di Feo B. (con trascrizione del "Libro Nero , pp. 29 s., 116-119; R. De Roover, Cambium ad Venetias: Contribution to the History ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] di Firenze, Not. Antecosimiano, B 1950 (Boccadibue di Biagio), passim; Delizie degli eruditi toscani, Firenze, VII ( V.Branca, I, Milano 1967, pp. 15, 20; G. De Blasiis, La dimora di Giovanni Boccaccio a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] chiesa di S. Maria Sopra Porta (oggi S. Biagio). Oltre al B. e a un Guccio, Cino intitolata a S. Giacomo e S. Giovanni Decollato sul chiostro di S. Maria Parigi, e viene citato come "maitre de l'hotel du duc de Berry". Il B. aveva a più riprese ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] 'eredità degli orfani, furono designati Biagio fu Agostino Balbani, fratello di Turco, Giovanni fu Francesco Balbani e Alessandro di ff. 1-2, 32 ss.; J.-B.-G. Galiffe, Le réfuge italien de Genève, Genève 1881, p. 152; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] di uno di questi, il "conte Ugo de Monfort da Soavia" effettuate anche dopo la possedimenti nel popolo di S. Biagio a Petriolo, nei sobborghi di moglie e dai figli (di cui uno nascituro, Giovanni) Mattea, Oretta, Bartolomeo e Borgognone, tornati ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] appezzamenti di terreno a Borgofranco da Giovanni Venturini (7 maggio 1490) e da Biagio Frimolandi (28 giugno 1490). Da morte avvenne prima del 22 maggio 1500, quando Alberto Capitani de Inzago, creditore del G., rilasciò quietanza di pagamento agli ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] produzione dei pannilani. La causa, affidata a Senatore de Mayda e a Biagio Salimbeni, si risolse in favore dell'accusato; il conoscenza del mestiere di lanaiolo da parte di un suo ex schiavo, Giovanni, un greco di Romania, che il 1° giugno 1332, come ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] di Lione: "Giovanni, Turco e Bartolomeo Balbani e C." e a quella di Anversa: "Giovanni, Turco e Biagio Balbani e C.". colonies marchandes méridionales (portugais, espagnols, italiens) à Anvers de 1488 à 1567. Contribution à l'histoire des débuts du ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...