LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i tele, l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello -710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970 ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] e con Luca di Tommè a una pala d'altare ordinata dall'università de' calzolari per la sua cappella nel duomo, nel 1390 a una pala i SS. Gherardo, Agostino, Biagio, Cristoforo, Michele, Stefano, Bartolomeo, Giovanni Evangelista, nell'altro i SS ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] XXXI [1935], pp. 3-32) e nell'ampia opera di Biagio Pace, Arte e civiltàdella Sicilia antica (1935-1949), non è stato VI[1901], pp. 58-65); ma uno dei primi lavori si intitola De ciceroniano poëmate ad Caesarem quaestiuncula (ibid., I[1896], 4, pp. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1986 e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, GiovanniDe Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un oculo stampa; G. Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani… nel tempio di S. Biagio a Montepulciano, in La Diana, V (1999), pp. 29-99; A. ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ebbe a competere, per la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza cromatica favorisce i J. Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e mezzi finanziari a sostegno di don Giovanni d'Austria viceré di Napoli. Addirittura, Maccarani, 23 ott. 1641, cit. in Le Pas de Sécheval, p. 70), egli aveva resistito alle prime offerte la chiesa medievale di S. Biagio (nel rione Colonna). Quindi, ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] pp. 28, 84;F. da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la Pittura…,Palermo 1788, nel Palazzo di S. E. il signor Don Giovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le 1958), pp. 263-282;J. Bousquet, Un tableau de M. B. au Musée d'auch, in La Revue ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] annessa bottega nei pressi di S. Biagio dei Catenari (ai Cesarini). L' Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del III (1890), p. 206; A.-C.-P. de Tubières comte de Caylus, Voyage d'Italie, 1714-1715, a cura ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] posto tra i beneficiati di S. Giovanni in Laterano e una cappellania in S basso continuo; Lione, Conservatoire national de musique, ms. FM 134025, cc .Stefano del Cacco, Stati d'anime, 1639-40; S.Biagio alle Scale d'Aracoeli, Stati d'anime, 1643-45; S ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] nell'estate 1837 nell'arcispedale del Ss. Salvatore in S. Giovanni in Laterano in Roma.
Accanto a questa profonda vocazione alla carità ne Il Cattolico cristiano, 1º giugno-15 sett. 1849), Il celibato de'preti (1 ed. 1850 s.l., altre ediz. Malta 1851, ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...