PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Paolini è registrato negli Stati d’anime di S. Biagio della Fossa (Alla ricerca di ‘Ghiongrat’, 2011); il 267, 239), Giovanni Coli e Filippo Gherardi. È controversa la tramandata attribuzione a Paolini di una manoscritta Nota de’ quadri più cospicui ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Palatino fu eletto papa il cancelliere Giovanni Caetani (Gelasio II), proprio su per il cenobio di S. Biagio in diocesi di Costanza (28 pp. 73 s.; Bullaire du Pape Calixte II: 1119-1124. Essai de restitution, par U. Robert, I (1119-1122), Paris 1891, ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] padre Angelo, guardiano del convento di S. Giovanni: questi lo convinse, con espressioni adatte sotto la direzione del padre Biagio Oppertis. Iniziava intanto l' editi da M. Vanti, Scritti di s. C. de L., Milano-Roma 1965. Gli atti dei processi di ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] i quali si suppone fossero il Palmezzano e Giovanni Santi), sì che ne risulta una mancanza di in Forlì lo vide Luca Pacioli, che nella Summa de Arithmetica (Venezia, 1494) lo ricorda: "E in Feo nella chiesa di S. Biagio -distrutta in un bombardamento ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Cossa eletto papa col nome di Giovanni XXIII il 17 maggio 1410 e coronato si incontrò e discusse con i filosofi Biagio Pelacani da Parma e con il medico Iacopo Filippo Maria Visconti come ordinario di medicina de mane all'università di Pavia con lo ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] pagamento a Giovanni, il quale "reparavit et de novo fecit" una "imaginem" del santo patrono. Nel 1382 Giovanni ricevette un nel presbiterio e nelle cappelle della Vergine, di S. Biagio e della Maddalena; siccome la decorazione jaqueriana non è ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i tele, l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello -710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970 ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] e con Luca di Tommè a una pala d'altare ordinata dall'università de' calzolari per la sua cappella nel duomo, nel 1390 a una pala i SS. Gherardo, Agostino, Biagio, Cristoforo, Michele, Stefano, Bartolomeo, Giovanni Evangelista, nell'altro i SS ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] XXXI [1935], pp. 3-32) e nell'ampia opera di Biagio Pace, Arte e civiltàdella Sicilia antica (1935-1949), non è stato VI[1901], pp. 58-65); ma uno dei primi lavori si intitola De ciceroniano poëmate ad Caesarem quaestiuncula (ibid., I[1896], 4, pp. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1986 e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, GiovanniDe Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un oculo stampa; G. Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani… nel tempio di S. Biagio a Montepulciano, in La Diana, V (1999), pp. 29-99; A. ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...