GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e 1729. Anche questo dibattito ebbe ampi echi (Giornale de' letterati d'Italia, 1726-27, n. 38, dal monastero di S. Biagio presso Besançon (non attestato) ., 356 s. e passim; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] quest'ultima, forse per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, che presenta vicinanze con la canonica di S. Biagio, le logge del Grano o il pozzo dei Val d'Elsa, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, Roma 1987, pp. 337-350; ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 48), dove la ristrutturazione rimase interrotta, della villa per Biagio Saraceno (1546), mai completata, o della villa per , di Giovanni Antonio Rusconi e di Jacopo Sansovino. Risultò vincitore quest’ultimo, proto della potente Procuratia de Supra, ma ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] amonte Camena. Fuggito anche da Argenta, si rifugiò a San Biagio (settembre - dicembre 1429), da dove rispose a un carme la sua corte, mentre Giovanni VIII Paleologo arrivò il 4 marzo.
Il G. tradusse la Homilia prima et secunda de ieiunio di s. ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della contabilità del cardinale Carlo de' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al "cavaliere Giovanni Lanfranco" è stato riferito da due lavori. Nella chiesa dei barnabiti dei Ss. Carlo e Biagio ai Catinari dipinse l'affresco del catino (Gloria di s. ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Madonna col Bambino tra i ss. Biagio e Jacopo Maggiore richiesta dai Capponi del Grasso [1487 c.], a cura di D. De Robertis-G. Tanturli, Milano 1976, pp. 43, Parronchi, La croce d'argento dell'altare di S. Giovanni, ibid., pp. 195-217;G. Gentilini, in ...
Leggi Tutto
FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] dei F. rimangono ancora oscure. Giovanni, come già altri della famiglia prima 1750)., Valcimarra di Caldarola (S. Biagio, 1752), San Severino Marche (S. 43, 45 s., 54 ss., 97, 105; W. van de Pol, Gli organi antichi, in La musica in Umbria, Roma 1985, ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] società di Anversa, che prese i nomi di "Giovanni, Turco e Biagio Balbani e C.", venne costituita nella fiera di Pasqua corte comprendeva clienti della propria banca, come il cardinale A. de Granvelle. Nel novembre 1568 il B., da Lucca, indirizzava ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] le confinanze de' stati vicini ancora", non senza risentito malumore del marchese Giovanni Medici di Marignano 14, è impegnata in un abbozzo di modesta zuffa. Retrocesso a San Biagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del nemico ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] merce di Fiorentini). La "Biagio Balbani e Compagni di Bruggia" ditta del B. Michele di Giovanni Guinigi (poi clamorosamente fallito nel );ms. 3381: Libro di contratti antichi della nobile famiglia de' Buonvisi (secc. XV-XVI); Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...