FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, La Madonna con il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] una pala d'altare con la Madonna col Bambino in gloria, s. Biagio, s. Fermo e s. Rustico, alla quale è stilisticamente vicino espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone fa riscontro nella parte ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] S. Niccolò a Prato, in S. Biagio a Passignano. A Livorno progettò il teatro Goldoni amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e da Andrea discendono i più noti autori di argenti, Biagio e Gennaro), il quale "sotto la ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] di scenografi. Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio erano legati da contratti ornamentisti Baldassarre Bevani e Biagio Gerlini, il macchinista Tomaso 337-360; R.A. Mooser, Annales de la musique et de musiciens en Russie au XVIIIe siècle, Genève ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] cappella maggiore della chiesa di S. Biagio a Bologna (Maivasia, 1706). L' Vigri nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei Bolognesi è , ms. B. 131 [sec. XVIII]: M. Oretti, Notizie de' profess. del dis. cioè pittori, scultori ed arch. bolognesi, ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] , Giovanni Battista, Michele Arcangelo, Francesco, Barbara, Antonio Abate (recto), Cristoforo e Biagio (verso . Casadio, Milano 2005, pp. 100-108; G.M. Pilo, La “Crux de media ecclesia” di P. V. nella chiesa dei domenicani a Ragusa: un capolavoro ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] serviti dell'ospedale di S. Maria dei Servi, detto ospedale di S. Biagio, il contratto relativo alla pala dell'altare maggiore (Supino, 1927, pp. (Antonio Allegri) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis), fino alle raffinatezze del ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] il lato su piazza S. Biagio e fu subito data mano al del Tesoro. Nel battistero di S. Giovanni ricostruì il fonte, tolto più tardi in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Feo nella chiesa di S. Biagio in S. Girolamo a Forlì con la Madonna con il Bambino in trono tra s. Giovanni Evangelista e s. Caterina d’Alessandria nella cappella di la Natività di Grenoble (1530; Musée de Grenoble), la Madonna con il Bambino ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...