CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] nel difendere la ritirata da meritare l'elogio dell'arciduca Giovanni d'Austria che in seguito lo creò capitano di de' Capizucchi baroni romani, Roma 1668, pp. 34-43; A. Adami, Elogii stor. de' due marchesi Capizucchi fratelli Camilloe Biagio, ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] nella chiesa di S. Giovanni Battista a Marianella presso Napoli Trinità con i ss. Francesco di Sales,Gennaro e Biagio e un altro con i Ss. Michele ed Eudocia, 1730, nella chiesa di S. Croce a Lecce. De Dominici cita, tra le opere che l'artista eseguì ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] , assieme a Fabio Monza e a Giovanni Gualdo, "di poter trovare quella maggior seppellito nella chiesa di S. Biagio in Vicenza. In segno di illustrato, Padova 1847, p. 53; B. Morsolin, L'Accademia de' Sociniani in Vicenza, in Atti del R. Ist. veneto di ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] parrocchiale, quattro tele raffiguranti i Ss. Giovanni, Andrea, Pietro e Michele. Non sembrano ibid. 1750, pp. 22, 28, 49 e passim; G. B. Cignaroli, Serie de' pittori veronesi, in Cronica ... di Verona... da Pier Zagata. Supplementi, Verona 1749, ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] Rosario e i Ss. Lorenzo, Biagio e Nicolò, oggi perduti. La con il Bambino, i ss. Giovanni, Francesco, Girolamo ed i committenti, huomini illustri, Ferrara 1620, p. 126; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1722), a cura di G. ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] Levi Della Vida, Amedeo Maiuri, Biagio Pace, Gaspare Oliverio e Carlo ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Gentile, lo invitò a sanctuaire d’Apollon à Cyrène dans les journaux des fouilles de L. P. effectuées au cours des années 1925-1936, ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] ); e la Madonna fra i ss. Giovanni Battista, Anna (?), Caterina, Gregorio Magno e Perugia, ss. Stefano e Biagio (Lancellotti; Orsini, 1784, perugine, Perugia 1788, p. 252; B. Orsini, Mem. de' pittori perugini del sec. XVIII, Perugia 1806, pp. 9 ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] in gloria coi ss. Paolo, Giovanni Battista e Martino (1594 circa chiesa di S. Biagio), che riprendono modelli Notizie istoriche [1774], I, pp. 55-57); F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), VII, Milano ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] 1502 l'architetto compare come "magistro Laurentio quondam Symeonis de Pardis ingeniario" (Bresciani Alvarez, p. 380). Questi 1495, al Santo, ai Carmini), i ferraresi Giovanni da Ferrara e Biagio Bigoio furono suoi aiutanti. Il primo lo accompagnò ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] inizio con un discorso di Giovanni Bouchard, presenti anche i nel palazzo di Domenico Giannuzzi e fu sepolto a S. Biagio della Pagnotta in via Giulia.
Opere: Ode alla pindarica della Roma 1637, p. 6; De eiusdem doctrina et liberalitate in eruditos ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...