Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] titolo di una commedia di Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux del 1734): esce dalle mani Sposato, Le lettere provinciali di Biagio Pascal e la loro diffusione degli antichi filosofi contro il Signor Giovanni Locke ed alcuni altri moderni autori, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Tra 1959 e 1960, dopo il congresso di Napoli, Mazzali e Giovanni Mosca decisero di dare a Craxi un posto nel partito. Venne i poteri del direttore generale della RAI – allora Biagio Agnes, vicino a Ciriaco De Mita – e assegnò il telegiornale e la ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] del miniatore Battista di Biagio Sanguigni, più anziano di d'arte, 1984, n. 37, pp. 9-106; A. De Marchi, Per la cronologia dell'Angelico: il trittico di Perugia, in ., pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] genio polemico nelle Lettere contro Biagio Schiavo. Come appare dagli stessi e operette il Discours sur Shakespeare et sur Monsieur de Voltaire, pubblicato a Londra nel 1777 e a Parigi a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] circa) a Rovarè di San Biagio di Callalta, presso Treviso ( pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] XI distribuisce la comunione in S. Giovanni in Laterano a Biagio Puccini, sulla base di ragioni stilistiche Loret, P.L. G., in Capitolium, X (1935), 6, pp. 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] La Spezia; alcuni di loro (Abbati, De Tivoli, D'Ancona) si erano fatti conoscere in Organo e degli affreschi della cappella S. Biagio nella chiesa di SS. Nazario e Celso a ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all'esterno della ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] di una casa nel sestiere di S. Biagio, nei pressi del duomo (Fabiani, 1951 Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ignote, anzi vi M. Adorisio, C. C., Girolamo da Cremona e Franco de' Russi, in Accademie e Bibl. d'Italia, XI, ( ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] così, per es., destinò le entrate della commenda di S. Biagio della Pagnotta al sostenimento di uno studente (Arch. Segr. Vat., . Giovanni Tortelli faceva parte della sua famiglia; Nicolò da Cusa gli dedicò il De docta ignorantia e il De coniecturis ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di IV, col. 199; G. B. Cignaroli, Serie de' pittori veronesi, in G.B. Biancolini, Cronica pp. 17-25; L. Franzoni, IlF. nella cappella di S. Biagio, ibid., pp. 11-15; M. Lucco, in La pittura in ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...