BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ebbe a competere, per la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza cromatica favorisce i J. Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e mezzi finanziari a sostegno di don Giovanni d'Austria viceré di Napoli. Addirittura, Maccarani, 23 ott. 1641, cit. in Le Pas de Sécheval, p. 70), egli aveva resistito alle prime offerte la chiesa medievale di S. Biagio (nel rione Colonna). Quindi, ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] pp. 28, 84;F. da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la Pittura…,Palermo 1788, nel Palazzo di S. E. il signor Don Giovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le 1958), pp. 263-282;J. Bousquet, Un tableau de M. B. au Musée d'auch, in La Revue ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] annessa bottega nei pressi di S. Biagio dei Catenari (ai Cesarini). L' Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del III (1890), p. 206; A.-C.-P. de Tubières comte de Caylus, Voyage d'Italie, 1714-1715, a cura ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] posto tra i beneficiati di S. Giovanni in Laterano e una cappellania in S basso continuo; Lione, Conservatoire national de musique, ms. FM 134025, cc .Stefano del Cacco, Stati d'anime, 1639-40; S.Biagio alle Scale d'Aracoeli, Stati d'anime, 1643-45; S ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] nell'estate 1837 nell'arcispedale del Ss. Salvatore in S. Giovanni in Laterano in Roma.
Accanto a questa profonda vocazione alla carità ne Il Cattolico cristiano, 1º giugno-15 sett. 1849), Il celibato de'preti (1 ed. 1850 s.l., altre ediz. Malta 1851, ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] . Biagio a Montecitorio.
Delle disposizioni testamentarie del B., una legava alla milizia di s. Giovanni quanto monumenta sacra et profana itemque adversaria variae eruditionis pro illustrando opere de sacris coemeteriis,A. B. vol. autogr. (codd. G. ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] 140, doc. VII: testamento di Giovanni Banda, 1486); la Madonna con Cena (oggi perduta) per S. Francesco de' Zoccolanti in Mantova (D'Arco; pp. 135 s.; G. Biadego, La cappella di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Verona, in Nuovo ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] il S. Giovanni Evangelista del Museo . 1968, p. 114 doc. 541; W. Terni de Gregory, Non "De Fondutis". I Fonduli, dinastia di scultori cremaschi, in Arch ; G.B. Sannazzaro, La chiesa di S. Biagio a Rossate: nota di studio per uno sconosciuto edificio ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da Giovanni Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, "mio restelo di nogera con zerte fegurete dentro depinte de mano de miser Zuan Belino, et anchora tutti i miei nudi di ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...