DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nel retro S. Sebastiano e S. Biagio, ora nella Galleria naz. di Sicilia in trono tra i ss. Giovanni Battista e Benedetto e la Madonna 1488, le peintre de la croix de Cefalù et du polyptyque de Corleone?, in Mélanges de l'Acole française de Rome, M.-A ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] ignota provenienza con Storie di s. Biagio, di cui sopravvivono Il miracolo della di Jesi, e due scomparti con S. Giovanni Battista e un Santo vescovo nel Museo del Palazzo Confraternita del Sacramento di Serra de' Conti, raffigurante su un ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] dell'abside della chiesa di S. Biagio a Nepi (Premoli, 1975). L' 1931, pp. 33-160; D. Redig de Campos, Sopra una tavola sconosciuta del secolo undecimo 1969); E.T. Prehn, Le opere di Giovanni, Stefano e Niccolò, pittori dell'undicesimo secolo, AV ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] 1947, p. 29). Il S. Biagio tra s. Antonino di Firenze e di Monteoliveto, sia il S. Giovanni Battista nel deserto, già nella sacrestia A. Beltrano, ibid., pp. 82, 84 n.; P. L. Leone De Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, in La pittura ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] Giovanni Battista Utili (Valgimigli, 1871; Argnani, 1881), poi al solo G. B. Utili (Venturi, 1893; Ricci, 1906; Giglioli, 1916; Berenson, 1936) o a Benedetto Ghirlandaio (De proposto l'identificazione di B. con Biagio d'Antonio Tucci, rivelato dal ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] il 1839 (cfr. Cevese, S. Benedetto..., 1967).
Dal carteggio De Boni-Lazzari, il Puppi (1984, pp. 174 s.) poteva trarre di Crosara (1840-1861), in provincia di Verona, la chiesa di S. Biagio a Montorso (1840-1854), S. Benedetto di Malo (1841), S. ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] . eseguì decorazioni anche nel palazzo degli eredi Sebastiano, a via S. Biagio dei Librai di fronte al Banco della Pietà (cfr. Fiengo, 1983, a compimento (firmandolo e datandolo: "Ioannes de Simone neapolitanus delineavit et pinxit anno Christi 1747 ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] nei confronti del governo austriaco.
Tra le sue opere presenti in città si ricorda il dipinto con La Trinità con i ss. Zenone, Biagio e Rocco, conservato nella chiesa di S. Maria in Betlèm (tav. f. t. in F. Gianani, Ilborgo e la chiesa di S. Maria ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] , molto probabilmente elementi del polittico che il genovese BiagioDe' Gradi aveva commesso all'artista per la chiesa di due anni posteriore: sempre del 1485 è il S. Giovanni Battista e santi della parrocchiale di Montalto Ligure. Quest'ultima opera ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...