SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] un palazzo presso piazza di Portanova, in via San Biagio dei Taffettanari. In questa dimora nacque probabilmente Iacopo Sannazaro, Carbone pubblicò i canzonieri Amori e Argo presso Giovanni Antonio de Caneto (aprile 1506).
Tornato a Napoli, Sannazaro ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] S. Biagio dell’anello: Reg. Vat. 439, cc. 64v-66r). Infine, nel 1456 gli concedette l’autorevole canonicato di S. Giovanni in riproduzioni della mano latina e greca) si veda la nota di T. De Robertis in calce alla voce di V. Sanzotta, L. V., in ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Ferrara, Modena e Reggio dai gentiluomini ferraresi riuniti dal giudice de' Savi, Giovanni Gualengo, nella sala dei due camini del palazzo estense. affidandola all'opera del dotto copista cremonese Biagio Bosoni. Inoltre, nella cerchia del principe ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] il 2 marzo 1528 egli si accordava col pittore Baldassarre "de Cadighis" di Abbiategrasso perché prendesse con sé il giovane in quello a destra S. Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e Biagio vescovo a sinistra e i Ss ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] ) insieme al racconto, mai citato esplicitamente, del monaco Biagio, riconducibile al sec. XIII (o XIV).
Al periodo personalità diverse. Inizialmente preparata per il vescovo di Zamora Giovannide Mela, la biografia fu in effetti poi dedicata da ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, La Madonna con il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] spedizioni punitive", a Porotto, San Biagio, Denore, ecc. Fu tra i che portò all'uccisione di don Giovanni Minzoni ad Argenta (23 ag . B.,in Lettura, XL, (1940), pp. 599-604; E. De Bono, La preparazione militare per la marcia su Roma,in Gerarchia, XXI ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] a s. Bonaventura con vicino S. Giovanni Duns Scoto e il Beato Giovanni da Parma. Nella chiesa tedesca di il suo allievo e assistente Biagio Biagetti (1877-1948) a sua docteurs angelique, patron de toutes le ecoles catholiques, peintures de L. S. dans ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] estive, organizzava le gite a San Biagio, nelle campagne dell’Alta Maremma, prima categoria, prese servizio nella scuola Giovanni Pascoli a Trastevere. Ma il suo 1947, raccolti nella sezione Gli anni tedeschi de Il passaggio d’Enea. Da allora in ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] una pala d'altare con la Madonna col Bambino in gloria, s. Biagio, s. Fermo e s. Rustico, alla quale è stilisticamente vicino espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone fa riscontro nella parte ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...