ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] Scalfarotto, Domenico Piccoli e Biagio Isperge – che nel 1710 del 1732 per il concorso della facciata di S. Giovanni in Laterano (Milizia, 1781, p. 349; Lewis, ; D. Rodríguez, Sobre dos álbumes inéditos de dibujos del arquitecto D. R. (1657-1737 ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] una Madonna fra santi e affreschi con Storie di s. Biagio (1658) nella prima cappella destra della chiesa della SS. Giovanni Andrea); R. Soprani-G. C. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, p. 331 (per Giovanni ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] a quei M. da tempo attivi in Francia.
Di Giovanni Battista, figlio di Ignazio, è nota una sola opera de l'activité des Mazzetti: le dallage de l'église de Montaut, in Bulletin de la Société de Borda, 1972, p. 346; G. Marcenaro - F. Repetto, S. Biagio, ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] , che la famiglia occupava dopo quelle di S. Giovanni Novo e S. Maria Formosa.
Il nipote Agostino stese LI, LII, LVI, LVIII, Venezia 1879-1903, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus urbis Venetae ovvero La città di Venezia (1493-1530), ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] 96 s.); S. Francesco di Sales e la beata Giovanna Francesca Frémyot de Chantal, 1754, Madrid, Monastero della Visitazione (p. S. Felice di Civitavecchia, due tele di Fedele da S. Biagio e qualche appunto sulla ‘pittura cappuccina’, in E. Ciancarini - ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] anche un suo legato, il card. Giovanni Michiel. Questi entrò a L'Aquila il e l'arciprete di S. Biagio di Amiterno con un decreto . 12; L. Cassese, La "Chronica civitatis Aquilae" di Alessandro de Ritiis, in Arch. stor. per le prov. napoletane, n.s ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] il padre Carlo da S.Biagio degli osservanti riformati del convento del Palermo restaurato di V. Di Giovanni e la Descrizione della Sicilia di G T. Mamiani, L. Lambruschini, F. Crispi, O. d'Albert de Luynes, A. Ceriani, card. Franchi, G. Dennis e G. ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] che nel primo dei sei documenti indicati da Zaccagnini, trasmesso nel Memoriale di Biagio di Oliviero (Arch. di Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, n , α N.6.4) esemplato da Giovanni da Carpi e siglato E (De Robertis). Il sonetto in lingua d'oc ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] fratelli dell'eremo, e cioè Ad presbyteros de vita eorum e De non vendenda sacramenta (cfr. Patr. Lat., Faenza, lasciò erede universale la sorella Giovanna con la preghiera di usare quei beni anni dopo dal carbonaro Biagio Turtura. Il Fantini era ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese 1609 e venne sepolto nella chiesa di S. Biagio in via Giulia.
Fra le opere oggi non Roma nel 1623.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori, scultori et architetti…, Roma 1662, p. 109; ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...