NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] per famiglia, La Festa, diretto da Giovanni Papini e Guido Marussig, e uno Alluvionato, e Lendinara, chiesa di S. Biagio; 1943: Borsea, chiesa di S. in Italia (catal.), Milano 1982, pp. 456, 595; R. De Grada, A.M. N. (catal.), Verona 1986; M. Pasquali ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] valsero il soprannome di Nicola Belpensiero o de' Pensieri.
Nel 1761 Nicola firmò e Nicola tornò a Napoli. Nel 1792 Giovanni, figlio di Nicola, chiese di terraglia; ma fu l'inizio della decadenza. Biagio morì intorno al 1838; la guida dell'impresa ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] recente tende a restituire a Giovanni Battista.
Oltre alle opere ... [1771], a cura di M. Ph. de Chennevières-A. de Montaiglon, V, Paris 1853-54, pp. 243 696; Caprino Bergamasco, Biblioteca parrocchiale di S. Biagio: T. Torri, Catalogo opere d'arte ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] occupava dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo e di un padri in Milano. Dai costumi e dalla disciplina de’ quali e più di essa Angelica Paula Antonia, fu trasferito nel convento vicentino di S. Biagio, dove rimase fino al 1583 e dove ebbe ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] di Giovanni Battista Della Porta, del romanzo di Giulio Cesare Cortese Delli travagliuse ammuri de Ciullo et de , Roma 1986, ad ind.; G. Lombardi, Tra le pagine di San Biagio. Economia della stampa a Napoli in età moderna, Napoli 2000, ad ind.; ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] del 1429 Johannes de Francia, il cui nome venne collegato con quello del pittore Giovanni Charlier attestato dai una sorprendente affinità di percorso e di stile con Blaž Juriev (Biagio di Giorgio), attivo quest'ultimo a Spalato, Ragusa, Korčula e ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] (parroco di Ponzano, di S. Matteo e di S. Biagio di S. Gimignano nella diocesi di Volterra, priore della chiesa Archiven und Bibliotheken, L (1971), p. 138; C. Falconi, Leone X. Giovannide' Medici, Milano 1987, pp. 108 s., 124 s.; A. Marrucci, G ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] la chiesa di S. Biagio a Forlì, oggi custodita la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista, Francesco d’Assisi, Rocco e e Bernardino) pittori. Catalogo generale, Rimini 1994; A. De Marchi, Bernardino Zaganelli inedito: due “Facies Christi”, in ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] maschile di S. Lorenzo di Aversa e di quello femminile di S. Biagio, dipendente dal precedente e situato nella medesima città. E, soprattutto culturale della generazione successiva quali Antonio De Ferrariis, Giovanni Pontano, Pietro Ranzano, nonché ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] di pietà tra la Madonna e s. Giovanni, i ss. Pietro e Paolo e s dom(in)e Nigie uxor olim Ioh(ann)is de Galena fecit".
Non si conosce la data di morte p. 42; G. Cantelli, Reliquiario del braccio di s. Biagio, in L'oro di Siena. Il Tesoro di S. Maria ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...