SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] erede, e originante dal De tumoribus praeter naturam (Napoli 1553) di Giovanni Filippo Ingrassia, maestro del luglio dello stesso anno ed ebbe sepoltura nella chiesa di S. Biagio Maggiore, nella strada dei Librai.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] registro si osserva nel Miracolo di s. Biagio (siglato «T.R.» e con un la partecipazione all’edizione del De Etruria Regali di Thomas Dempster, nn. 490-498; P. Jakab, La tela di «San Giovanni da Capestrano» di T. R. nella Chiesa di San Salvatore ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] e con Luca di Tommè a una pala d'altare ordinata dall'università de' calzolari per la sua cappella nel duomo, nel 1390 a una pala i SS. Gherardo, Agostino, Biagio, Cristoforo, Michele, Stefano, Bartolomeo, Giovanni Evangelista, nell'altro i SS ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] rilievo nell’oratorio di S. Biagio annesso alla collegiata di San Ginesio nel ciclo dell’oratorio di S. Giovanni a Urbino (1416), ricorre con , Atti del Convegno..., Camerino... 2001, a cura di A. De Marchi - P.L. Falaschi, II, Ripatransone 2003, pp. ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] XXXI [1935], pp. 3-32) e nell'ampia opera di Biagio Pace, Arte e civiltàdella Sicilia antica (1935-1949), non è stato VI[1901], pp. 58-65); ma uno dei primi lavori si intitola De ciceroniano poëmate ad Caesarem quaestiuncula (ibid., I[1896], 4, pp. ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] Biagio e Benedetto.
L’intervento è l’ultimo tra i decori parietali che vennero realizzati nella cappella a partire dal 1497 e videro all’opera Giovanni .
Fonti e Bibl: G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568), a ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1986 e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, GiovanniDe Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un oculo stampa; G. Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani… nel tempio di S. Biagio a Montepulciano, in La Diana, V (1999), pp. 29-99; A. ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] con Biagio Pace in relazione a due lavori eseguiti in società, una fontana per Giovanni Spinola ; V, Genova 1877, pp. 42 s.; P. Vitry, Michel Colombe et la sculpture française de son temps, Paris 1901, pp. 142-145, 152-158; L.A. Cervetto, I Gaggini ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] ), nella quale contestava gli errori di Giovanni Mario Crescimbeni e molti altri eruditi, venne coinvolto nella polemica fra Biagio Schiavo e Ceva sulla Scelta ., a cura di W. Manica, Trento 2007; L. De Venuto, La Osservazione di G. T. sulla Lettera in ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ebbe a competere, per la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza cromatica favorisce i J. Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...