VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] il gruppo cercò di muoversi verso San Giovanni in Fiore con l’intenzione di penetrare Firenze 1904, ad ind.; S. De Chiara, I Martiri cosentini del 1844. 1911; G. Sforza, Il dittatore di Modena Biagio Nardi e il suo nepote Anacarsi, Milano-Roma- ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] . Giuda Taddeo, S. Luca e S. Giovanni Evangelista nella chiesa del Carmine di Sant'Agata dei di santi e filosofi dipinti da J. de Ribera (ibid., p. 45). Sempre nel entro medaglioni nella cappella di S. Biagio della chiesa dell'Annunziata. Tra il 1709 ...
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TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] città (1625) e le opere storiche di Biagio Rith (1629) e dove morì nel 1645. , con la medesima denominazione, diretta dal piemontese Giovanni Francesco Vico.
L’armonia tra i fratelli tuttavia , et usi antichi et moderni de’ popoli d’Europa (1656) ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] , segnato "Galeaz de Campo pinxit" (in origine in S. Vittore di Cremona); la Madonna col Bambino e i ss. Biagio e Antonio nella Pinacoteca . Da ricordare anche la tavola con S. Giovanni Battista nella chiesa parrocchiale di Vighizzolo di Cappella ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] un intervento a suo favore. Fu accolto da Giovanni IV, marchese del Monferrato, e a Milano ebbe Galeotto (II; o Biagio Galeotto, succeduto al padre nel della dominaz. spagnola, Finalborgo 1922, ad Indicem; P.de Brayda, I Del Carretto, Roma 1934, p. 23; ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] in cui Stefano venne mandato a Roma a spese di don Lorenzo de' Medici: a quella data il G. aveva appena nove anni. Sempre ancora in loco del medesimo altare di S. Biagio con S. Michele Arcangelo e S. Giovanni Evangelista (Matteoli, 1971, p. 213 n. ...
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STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio
Laura Daniela Quadrelli
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio. – Nacque da Cristoforo intorno alla metà del XV secolo a Cremona.
I suoi [...] poiché di ogni volume si afferma che fu stampato da Maufer, Giovannide’ Gregori e Busca, o, più brevemente, da Maufer e soci. soggiornò per un periodo in casa di Maufer in contrada S. Biagio. Concluso il lavoro si trasferì in un’altra casa della ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] a far figurine modellate e a comporre de' presepii, in particolare si applicò poi all il G. spedì il ritratto di Giovanni Aurispa ricordato da Gallo. Al periodo ricavata da un dipinto di padre Fedele da San Biagio, donato a Pio VI. Non datata, ma ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] Alessandro e Guglielmo che, come attesta il Cartolare di Giovanni Scriba (1154-64), erano attivi nel mercato mediterraneo, arcivescovili di Murta e San Biagio in Val Polcevera. Nel 1164 con Filippo di Lamberto de Platealonga risultano «pares curie ab ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] e Firenze 1733), Rodelinda regina de Longobardi (anonimo, Livorno 1733), Artaserse si esibì assieme al tenore Biagio Baratta in una composizione non identificabile musicisti marchigiani di Giuseppe Radiciotti e Giovanni Spadoni, Fermo 1993, p. 157 ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...