MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] pitture per la chiesa di S. Giovanni in Monte nella cappella con il con il molto più sollecito Draghi (De Boni). Fu forse proprio questo il il 19 febbr. 1732 e fu sepolto nella chiesa di S. Biagio, sua parrocchia (Zanotti, I, p. 217).
Si era ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] genn. 1447, coadiuvato da Giovanni Marino "doctor", pattuiva in Venezia con Luca di Stefano de' Varnacci cremonese, procuratore di (tale l'accordo stipulato nella chiesa di S. Biagio di Rivoltella).
Nello stesso anno 1448, comunque, ritroviamo ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] 5 sett. 1396: oltre al C., Bartolomeo - sposato con Caterina, figlia di Giovanni Dini de Seta -, Petronio - sposato con Mea, figlia di ser Marcello "de Pizanis" -, Biagio e Francesco dei quali non si hanno ulteriori notizie; delle figlie, Caterina ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] voci (Sarro, Napoli 1718); Apollo in Delfo (G. de Bottis, ibid. 1719); Oratorio per la Madonna dei 568, 581-584; Catalogo della mostra documentaria sulla cappella musicale di S. Biagio di Cento nel IV centenario della sua fondazione, a cura di P. ...
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NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] . Il ritorno a Firenze dei Medici mutò però la situazione e Delfino, sapendo che Nardi si era mostrato ostile al cardinale Giovannide’ Medici, lo sollevò subito dall’ufficio. Nardi dovette rimanere lontano da Firenze e durante l’esilio fu oggetto di ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] 1453 nel convento di S. Biagio, presso Vicenza, durante il quale Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto, Giovanni pp. 360-362; P. Calvi, Biblioteca e storia de' scrittori vicentini, II, 1, Vicenza 1772, pp. ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] al pittore veneziano, anche attraverso la mediazione di Giovanni Antonio De Pieri, al cui nome spesso Pasqualotto viene associato. Via Crucis a S. Giuliano, già nella chiesa di S. Biagio a Vicenza, firmata e datata 1742. Prima ancora dei più noti ...
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ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] all’umanista, che soggiornava a San Biagio, nei pressi di Argenta. All’inizio l’ingente patrimonio di «doxento miara de ducati» (Diario ferrarese, 1928, a da una frottola scritta in volgare da Giovanni Peregrino, che ricoprì il ruolo di segretario ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] pale: la Vergine con il Bambino, i ss. Giovanni Battista e Biagio, e donatore (1508; Ceneda, cattedrale) e la da V., in Jahrbuch der Berliner Museen, XLI (1999), pp. 47-54; M. De Grassi, Una Madonna con il Bambino di J. da V. ritrovata, in Arte veneta ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] una lettera del papa Giovanni XXII e dell'ambasciatore del in legazione ai Veronesi insieme con Biagio Zen per cercare di persuaderli a Priuli, Pretiosi fruttidel Maggior Consiglio, c. 84r; Raphaynus de Caresinis, Chronica a. 1343-1388, a cura di E. ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...