MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] Biagio da Cesena, ma al principio dei Diari, che egli compose negli anni di servizio come cerimoniere pontificio, si presenta come «Blasius Baroni de Martinellis de del conclave durante il quale fu eletto Giovannide’ Medici, papa Leone X. Fu nominato ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] e s. Giovanni, su tavola (Griseri, 1965, con attribuzione a Giacomo Jaquerio). Avigliana, S. Giovanni: S. Biagio, a un confronto con le opere di Barnaba da Modena e di Andrea de Aste dipinte per il Piemonte, ma non va trascurata la presenza nella ...
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ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] i ss. Anselmo, Luigi Gonzaga e Giovanni Bono e da due ovali laterali, rappresentanti i vecchioni, ricordata nel 1739 da Charles de Brosses e non rintracciata.
Nel 1728 ripresa da un’incisione del 1695 di Biagio Puccini. Proprio in quegli anni Orioli ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] Biagi e lo stesso Tozzi.
Diversi anni più tardi, nel novembre del 1739, il M. fu nominato priore della badia di Galloro, presso Ariccia. Compì escursioni nella zona dei colli Albani in compagnia di un medico locale, Giovanni Nell'opera De Plantis ...
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MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] un suo nuovo oratorio, ilMartirio del glorioso vescovo s. Biagio e de’ suoi seguaci, scritto per i padri filippini bolognesi della Al luglio 1735 risale una lettera di Monza a Giovanni Battista Martini, una delle personalità più influenti sulle ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] e Ottone III in favore dell'antipapa Giovanni XVI (Giovanni Filagato), suo conterraneo. Nel 1004 si per ordine dell'igumeno Biagio Il. Il Typikon criptense pp. 121-125; G. da Costa Louillet, Saints de Sicile et d'Italie méridionale aux VIII, IX- et ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] L. M. C. barnabita, Mem. intorno alla chiesa de' SS. Biagio e Carlo, Roma 1861, p. 40) si può Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957, p. 374; E. Rufini, S. Giovannide' Fiorentini, Roma 1957, p. 66; V. Golzio, Seicento e Settecento, Torino 1960, ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] 73: A. Tosi, Raccolta degli Annali del padre Biagio Bagni dal 752 al 1766, ad annum), apprese per l'altare di S. Giovanni Battista nello "scurorolo", cioè nella 26, 51; C. Cittadella, Catal. istor. de' pittori e scultori ferraresi…, Ferrara 1782, 11, ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] riconfermato in tale ufficio. Da un rogito di Antonio di Giovanni di Giacomo del 25 giugno 1467 si rileva che ebbe in dei sec. XIV trascrive per intero la Cronaca di Oddo deBiagio. Delle cose contemporanee il B. dichiara di voler narrare o ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] . di desistere dal minacciare di morte Biagio e Ugo. Del contrasto con i pubblicato l'interdetto emanato da Giovanni XXII contro il Comune che , ad ind., s.v. Donosdeus, Senen. ep., Bindus Bindi de Senis; Benoît XII. Lettres closes(, a cura di J.-M. ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...