PRISCIANDARO, Francesco Paolo
Federica De Rosa
PRISCIANDARO, Francesco Paolo. – Nacque a Terlizzi, in provincia di Bari, il 22 febbraio 1874, da Ferdinando e da Teresa Molino.
Trascorse l’infanzia nel [...] dove giunse con una lettera di presentazione di Giovanni Bovio e di Errico De Marinis e dove lavorò come decoratore, divenendo Circumvisionisti), con Alberto Buonoconto, Giuseppe Uva, Biagio Mercadante, Vincenzo Ciardo, Carlo Striccoli, Giuseppe ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] architettura sono legati a un altro fratello, Giovanni Battista.
Giovanni Battista, nato a Modena nel 1554, ed Chiesa ripana, Ripatransone 1856, pp. 46-72; Memorie intorno alla chiesa de' Ss. Biagio e Carlo a' Catinari in Roma, Roma 1861, pp. 14 s.; ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] B. indirizzata il 10 dic. 1571 al vescovo di Cefalù, Giovanni Bellavia. Similmente il Garufi pensò che si potesse attribuire al " indirizzato "a lu Signori Duca di Terranova per la morte de lu Signuri Don Ferranti so figghiu", mentre del B. riteneva ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] della seconda del I libro del Canone (De pulsu e De urinis). Il 1376-77 fu il primo anno ’anno accademico 1378-79. L’amicizia con Giovanni Conversini da Ravenna, giunto a Padova nel ruolo fu affiancato da Rieter e Biagio Pelacani da Parma. I rapporti ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] con una ipotizzata consulenza di Biagio Rossetti. Nel 1513 Giacomo aveva eleganza propri del chiostro di S. Giovanni.
Documenti riferiscono di un intervento ), pp. 157, 274; L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori modonesi…, Modena 1662, pp. 61 ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] a L'Aquila dal momento che il padre, Giovanni Gatti da San Vittorino, aveva formato nel 1462 Giuliano presso L'Aquila, con Frate Vincenzo de L'Aquila, morto in concetto di santità i Ss. Antonio da Padova, Biagio, Antonio abate e, nella lunetta ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] anno successivo il vescovo di Sabina, Giovanni, grazie all'appoggio dei Crescenzi, il ponte di Flaiano e S. Biagio nel castello di Flaiano) compiuta da un synodalis, a cura di L. von Heinemann, Ibid., Libelli de lite, I, ibid. 1891, pp. 90-93; Bonizo ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] Lucca; nel 1386 era amministratore della Confraternita di S. Biagio a Pietrasanta; nello stesso anno risultava anche essere operaio della Vitale e Giovanni Battista di Mirteto di Massa (Burresi, in Niveo de marmore..., 1992) e il S. Giovanni Battista ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] fino al 1601, quando giunse a Roma al servizio di Giovanni Antonio Facchinetti, cardinale dei Ss. Quattro Coronati, che era ben nota a Roma, al punto di essere chiamato "oracolo de' forestieri". Tuttavia, la sua indole non certo umile e dimessa gli ...
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ROSSELLI, Stefano
Stefano Calonaci
– Nacque a Firenze il 10 maggio 1598 da Francesco di Stefano di Romolo e da Lisabetta di Vincenzo Pieroni.
Francesco era in seconde nozze. Da Lisabetta ebbe otto figli: [...] battesimo da due illustri padrini: Biagio Pignatta, maestro di camera di Ferdinando I de’ Medici, e dalla stessa 1772, pp. 406-409; V. Rosselli, Lettere di S. R. a Giovanni zum Junghen di Francoforte sul Meno, Firenze 1877; A. Gotti, Ricordanze della ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...