DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] il 1839 (cfr. Cevese, S. Benedetto..., 1967).
Dal carteggio De Boni-Lazzari, il Puppi (1984, pp. 174 s.) poteva trarre di Crosara (1840-1861), in provincia di Verona, la chiesa di S. Biagio a Montorso (1840-1854), S. Benedetto di Malo (1841), S. ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] . eseguì decorazioni anche nel palazzo degli eredi Sebastiano, a via S. Biagio dei Librai di fronte al Banco della Pietà (cfr. Fiengo, 1983, a compimento (firmandolo e datandolo: "Ioannes de Simone neapolitanus delineavit et pinxit anno Christi 1747 ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] nei confronti del governo austriaco.
Tra le sue opere presenti in città si ricorda il dipinto con La Trinità con i ss. Zenone, Biagio e Rocco, conservato nella chiesa di S. Maria in Betlèm (tav. f. t. in F. Gianani, Ilborgo e la chiesa di S. Maria ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] seguirono fra Raffaele da Brescia, che lavorò a S. Michele in Bosco (1523), Paolo Sacca a S. Giovanni in Monte (1527), Biagiode' Marchi alla Certosa (1539), i quali ripetono più o meno abilmente i tipi consueti. Particolare menzione meritano fra ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , dei viceré Ferdinando Gonzaga, Giovannide Vega e di Giovanni La Cerda duca di Medinacoeli nell Sicilia, Palermo 1929; G. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929; L. Biagi, La scultura romanica nel chiostro di Monreale, in l'Arte, XXXIV (1931), ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] direzione prima di Giovanni Capodivacca, poi di Gastone Gorrieri e la vice direzione di Paolo de' Giovanni-Bovecchi.
La Risorgimento. - Si pubblicò dal 1876 al 1880; fondato da Biagio Caranti (nato a Sezze Monferrato nel 1839; patriota, autore del ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] la stessa forma avrà raggiunto la sua maturità. Il bresciano Biagio Marini fu, fra gl'iniziatori della sonata, il più R. Frontali, maestro a Venezia di F. de Guarnieri; a Parma ai fratelli N. e D. DeGiovanni, R. Franzoni, Mantovani e al suo insigne ...
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Matematico, astronomo e teorico di musica nato in Padova tra il 1370 e il 1380. Si laureò in medicina a Padova nel 1399. Fu allievo di Biagio Pelacani da Parma e di Iacopo della Torre da Forlì. Chiamato [...] Tra l'altro fissò una scala enarmonico-cromatica di 17 gradi entro l'ottava. Commentatore della dottrina di Giovannide Muris, i suoi scritti musicali hanno grande importanza, rappresentando una delle più autorevoli espressioni della teorica musicale ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] rione Pigna tra le chiese di S. Biagio "de Anulo" e S. Sebastiano "de Via Pape". Il cardinale avviò allora la d'investire dei vicariati di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione dell'annuncio delle nozze di quest' ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] , molto probabilmente elementi del polittico che il genovese BiagioDe' Gradi aveva commesso all'artista per la chiesa di due anni posteriore: sempre del 1485 è il S. Giovanni Battista e santi della parrocchiale di Montalto Ligure. Quest'ultima opera ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...