BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] 140, doc. VII: testamento di Giovanni Banda, 1486); la Madonna con Cena (oggi perduta) per S. Francesco de' Zoccolanti in Mantova (D'Arco; pp. 135 s.; G. Biadego, La cappella di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Verona, in Nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] I avvia la realizzazione del piano regolatore ideato da Biagio Rossetti, il quale progetta un’estensione della città verso presa su de’ Roberti, evidentemente influenzato dalle pale d’altare realizzate da Antonello da Messina e Giovanni Bellini. ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] col Bambino, s. Martino e s. Biagio, oggi inserite nella grande ancona dipinta da Giovanni d’Alemagna e Antonio Vivarini, e di P. Goi, Fiume Veneto 1993, pp. 183-223; A. De Marchi, Una tavola nella Narodna Galeria di Ljubljana e una proposta per ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] il S. Giovanni Evangelista del Museo . 1968, p. 114 doc. 541; W. Terni de Gregory, Non "De Fondutis". I Fonduli, dinastia di scultori cremaschi, in Arch ; G.B. Sannazzaro, La chiesa di S. Biagio a Rossate: nota di studio per uno sconosciuto edificio ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] dell’allegazione scritta in difesa del fedecommesso istituito da d. Biagio Asciutti il vecchio (Napoli 1780). Risolse, insieme a Giovanni Tranfo, la spinosa questione ereditaria a pro de’ fratelli di Medici e Savarese e insieme ad Andrea Tontulo ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] ultima fase del processo dell’Inquisizione romana contro il mistico spagnolo Miguel de Molinos – , la città di Siena fu investita, come il occuparsene fu in particolare il frate minore conventuale Giovanni Damasceno Bragaldi, che li esaminò a partire ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da Giovanni Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, "mio restelo di nogera con zerte fegurete dentro depinte de mano de miser Zuan Belino, et anchora tutti i miei nudi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] detto il Platina, autore del Liber de vita Christi ac omnium pontificum: il due laici, il signore di Senigallia Giovanni della Rovere e il già ricordato Girolamo Bartolomeo della Gatta, Piero di Cosimo, Biagio d’Antonio.
In alto, inserite entro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] delle sue idee è favorita dalla stesura del De re aedificatoria, pubblicato nel 1485 ma pronto fin Così accade a Firenze nei lavori per Giovanni Rucellai, ma anche a Roma, a attribuito nell’impresa all’architetto Biagio Rossetti. Lungi dall’essere l ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] di Cristo, in un tabernacolo in via de' Cerretani a Firenze, è citato nel Diario modelli di virtù (il cit. Biagio Curini, il Baccio Valori del Bargello come si può notare anche confrontando il S. Giovanni Gualberto in stucco per il duomo di Firenze e ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...