LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i tele, l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello -710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970 ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] erede, e originante dal De tumoribus praeter naturam (Napoli 1553) di Giovanni Filippo Ingrassia, maestro del luglio dello stesso anno ed ebbe sepoltura nella chiesa di S. Biagio Maggiore, nella strada dei Librai.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] nella lettera a M. del 23 ottobre 1502: «Le vostre lettere a Biagio et alli altri sono a tutti gratissime, e li motti e facezie Firenze di allora, se si guarda al quattrocentesco Libro de’ Ghiribizzi di Giovanni Betti.
Nell’opera di M. la lingua e ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] registro si osserva nel Miracolo di s. Biagio (siglato «T.R.» e con un la partecipazione all’edizione del De Etruria Regali di Thomas Dempster, nn. 490-498; P. Jakab, La tela di «San Giovanni da Capestrano» di T. R. nella Chiesa di San Salvatore ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] rilievo nell’oratorio di S. Biagio annesso alla collegiata di San Ginesio nel ciclo dell’oratorio di S. Giovanni a Urbino (1416), ricorre con , Atti del Convegno..., Camerino... 2001, a cura di A. De Marchi - P.L. Falaschi, II, Ripatransone 2003, pp. ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] XXXI [1935], pp. 3-32) e nell'ampia opera di Biagio Pace, Arte e civiltàdella Sicilia antica (1935-1949), non è stato VI[1901], pp. 58-65); ma uno dei primi lavori si intitola De ciceroniano poëmate ad Caesarem quaestiuncula (ibid., I[1896], 4, pp. ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] Biagio e Benedetto.
L’intervento è l’ultimo tra i decori parietali che vennero realizzati nella cappella a partire dal 1497 e videro all’opera Giovanni .
Fonti e Bibl: G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568), a ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1986 e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, GiovanniDe Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un oculo stampa; G. Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani… nel tempio di S. Biagio a Montepulciano, in La Diana, V (1999), pp. 29-99; A. ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] Sannazaro e le Opere di Girolamo Benivieni (con una lettera a Benivieni di Biagio Buonaccorsi); nel 1520 le opere di Giovanni Pontano; nel 1521 il Libellus de his quae ab optimis Principibus agenda sunt di Agostino Nifo («un’immediata e deliberata ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] Quattrocento. Leon Battista Alberti nel De re aedificatoria (1452) cerca si ebbe a Ferrara, su progetto di Biagio Rossetti: la città raddoppiò la sua collegò le basiliche di S. Maria Maggiore, di S. Giovanni in Laterano, di S. Lorenzo e di S. Croce ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...