Città della Svizzera, a 232 m., sulla sinistra del Ticino. Vi convergono pei passi del Lucomagno, del S. Gottardo e del S. Bernardino le Valli Blenio, Leventina e Mesolcina con le relative strade ordinarie [...] chiesa romanica di S. Biagio, rettangolare, con affreschi del 1242, quando Enrico di Sacco e Simone de Orello, suoi alleati, assediano e prendono la il 1° maggio 1340 Bellinzona si arrende a Giovanni e Luchino Visconti (ai Rusca, signori di Bellinzona ...
Leggi Tutto
PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
*
La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] del gruppo Ponziano, Napoli 1855; H. Weil, Les négociations de P., in Correspondance historique et archéologique, 1898. - Per legni a vela e di tre galee, agli ordini del notaio Biagio Assereto, partita da Genova nel luglio del 1435, nei pressi dell ...
Leggi Tutto
PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] Vergine e i santi Iacopo e Biagio di Luca della Robbia, nella cappella , ma Pisani e Lucchesi, istigati da Giovanni Garzoni, tentarono in forze, ma senza successo di cui si conoscono due belle edizioni, il De re militari di Vegezio, 2 aprile 1488, ...
Leggi Tutto
Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] unanimemente riprovate. Artefice massimo di questa riprovazione fu Biagio Pascal (v.) con le sue Provinciali (esiste tutta de Castro Palao da León (1581-1633), autore del De virtutibus et vitiis contrariis (Lione 1631 segg.); il celebre Giovannide ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] . Diego Hurtado de Mendoza (1509) a Siviglia, in cui si sente il ricordo del mausoleo romano di Paolo II, opera di Giovanni Dalmata e di lo Stagi nel duomo, tra altro nell'altare di S. Biagio e nel capitello del candelabro pasquale: è opera graziosa, ...
Leggi Tutto
Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] di Barbara Manfredi in S. Biagio a Forlì (circa 1467-80 suoi figli e nipoti.
Francesco (di Giovanni di Taddeo) detto del Tadda. - ., IV (1923-24), pp. 496-97; E. de Liphart, Le sculpteur F. F. et Léonard de Vinci, in Gaz. des beaux-arts, 1924, I, ...
Leggi Tutto
Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] da Campione, Giovanni e Guiniforte Solari, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo e Antonio Mantegazza, Rinaldo De Stauris, Cristoforo Bambaia, Angelo Marini, Francesco Brambilla, Stefano da Sesto, Biagio da Vairano, il Volpino, ecc. Tra i pittori ...
Leggi Tutto
VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] , Giovanni Gualberto e Benedetto dipinta nel 1500 dal Perugino (ora agli Uffizî, n. 8366), per incarico dell'abate Biagio Milanesi monastero di Vallombrosa. Nel 1302 l'abate Ruggieri de' Buondelmonti ebbe dal comune di Firenze giurisdizione su ...
Leggi Tutto
Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più [...] per strumenti varî (1599), e di Giovanni Maria Trabaci per strumenti a tastiera bizzarria onomatopeica e appare in Biagio Marini nel 1629 (Capriccio che che J. Callot eseguì per il principe Lorenzo de' Medici, e in cui sono compresi il frontispizio ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dalle grandi imprese perugine di Nicola e Giovanni Pisano e di Arnolfo di Cambio il Martirio di s. Biagio, con accenti che richiamano Perugia 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo Maitani scultore e i bassorilievi della facciata ...
Leggi Tutto
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...