Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] i miracoli, ivi compresa la risurrezione di Lazzaro, spiegandoli come fenomeni naturali. Nel 1396, il celebre aristotelico BiagioPelacani da Parma (1354 ca.-1416), professore all'Università di Pavia, fu convocato davanti al vescovo della città per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] sui moti non uniformi; fra di essi vi erano Walter Burleigh, Giovanni Buridano, Alberto di Sassonia, Paolo Veneto, BiagioPelacani e Gaetano da Thiene.
La tecnica di cui tutti costoro si servivano per contestare l'opinione di Aristotele era quella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] pseudoaristotelico ebbe una singolare fortuna soprattutto negli ambienti scientifici italiani, come all'Università di Padova, dove BiagioPelacani (1354 ca.-1416) e più tardi Pietro Pomponazzi (1462-1525), attraverso l'esposizione di Alberto Magno ...
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