LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , A. Forte, Roma 1978, pp. 4-7; Sēfer ha-Zōhar, a cura di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; BiagioPelacani da Parma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze 1974; id., Quaestiones de perspectiva, a cura di G ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] rilevante somma di 12 fiorini d'oro. Il G. conseguì la laurea forse a Padova, dove aveva seguito le lezioni di BiagioPelacani; o forse a Siena, ove volessimo identificare col G. il "ser Giovanni da Prato" protagonista della novella XIII di Gentile ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] non poteva essere ferito dalla luce, secondo l'interpretazione di un celebre passo del Timeo (45B, 1ss.).Con la p. di BiagioPelacani la teoria della visione sensibile si spostò sul piano fisico-naturale e la sua teoria della luce e del colore si ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ivi, pp. 201-316; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e BiagioPelacani da Parma, Firenze 1979; A. Grabar, Les voies de la création en iconographie chrétienne. Antiquité et Moyen Age, Paris ...
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