MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] canto, una trascrizione del testo è registrata, nel Diario di Biagio Buonaccorsi, sotto la data del 15 sett. 1520. In sette si travagliassino i più difficili articuli che questi, dove la pace è necessaria e la guerra non si puote abbandonare, e avere ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] più importanti delle pagine di critica di un Muratori, di Biagio Schiavo, del Bettinelli, che pur tra contrasti e incertezze valsero altrui piace, / per me lieto più non è: / ho perduta la mia pace, / son io stesso in odio a me». Ma che è tutto il ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che lo contiene o il ponte che lo varca. Guerra e pace, capolavoro di un aristocratico agrario certo assillato dai problemi morali e ma ne recupera o se ne inventa un altro, come Biagio Marin col suo gradese in parte medievale in parte immaginario. ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Battista Busini, Filippo de' Nerli, Giovanni Cambi, Biagio Buonaccorsi. Si tratta per lo più di esponenti del si sposta sulla difesa dell'indipendenza dai pericoli esterni e della pace e della tranquillità, a tutti gradite, dalle turbolenze interne. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , ecco i luoghi dell’anima, dalla Trieste di Biagio Marin alla Sicilia di Fortunato Pasqualino – «marche di epopea tragica di un popolo non guerriero, in St.It.Annali, XVIII, Guerra e pace, a cura di W. Barberis, Torino 2002, p. 847.
9 P. Maffeo ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e un mese e mezzo più tardi, il 27 ottobre, da San Biagio d'Argenta scriveva di non aver incaricato il C. di copiargli opera qua a dire a messer Bart. Chagiotti che gli vuole render pace, ma non vorria paresse lui fusse il primo motore" (Arch. ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] mi pareva di esser nell’inferno, essendo già uso in gran pace, quiete e unione, si come è suddetto. Onde io mi confessore. Nello stesso anno fu trasferito nel convento vicentino di S. Biagio, dove rimase fino al 1583 e dove ebbe il permesso di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] gli Erotemata di Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di che Blossius Palladius (Biagio Pallai) pubblicò nei Coryciana, e una prefazione al libro di Riccardo Pace in difesa della cultura ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] sorta di flagelli e calamità naturali e politiche, interpretati come ammonimenti e prove della volontà di Dio, che per riportare la pace sulla terra esige un ravvedimento radicale: "tu muterai consiglio ed ei seritenza".
Nel 1676 il C. è chiamato a ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...