BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] gl'impose il tocco e gli diede il bacio della pace e la benedizione dottorale.
Molto incerte le notizie intorno paternità bartoliana di questo trattato, che però Giambattista da San Biagio cita come opera di Bartolo. Il Diplovataccio faceva poi ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del nuovo marchese furono improntati ad un'estrema prudenza, agevolata dalla pace di Cavriana (pubblicata nel dicembre 1441), con la quale terminava affidandola all'opera del dotto copista cremonese Biagio Bosoni. Inoltre, nella cerchia del principe ...
Leggi Tutto
LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Rovere, per rassicurarlo sulla posizione della Repubblica dopo la pace di Salamanca (24 nov. 1505) tra Francia e fu chiuso con sette chiavi, destinate al priore della chiesa, a Biagio Maurelli vicario regio, al L., a Battista Vivaldi, a Giuliano ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] a intervenire presso rimperatore ai fini della conclusione della pace con i Veneziani (Ammirato); nell'agosto 1415 è data 28 giugno 1432 la Signoria ordina al B. e a Biagio Nicolini, avvocati del governo, di produrre un parere sulla controversia tra ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] nel secolo successivo. Nel 1435 aveva sposato Margherita di Biagio Cusani, da cui ebbe sei figli e che gli perché venne subito impiegato nelle trattative per la stipulazione della pace e del trattato della Lega italica. Sul principio del 1454 ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] da Roma giungendo fino a Lucca, resero vane tutte queste trattative che avrebbero potuto condurre al ristabilimento dell'unità e della pace nella Chiesa. Comunque lo zelo e l'impegno posti in questa missione da A., di cui sono note la profonda pietà ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] Maria Visconti, che più volte era contravvenuto ai capitoli di pace con Firenze.
L'11 ag. 1431 il G. vinse Catasto nella quale, fra l'altro, testimoniava che la morte del fratello Biagio era avvenuta circa nove anni prima.
Il G. morì a Firenze il 5 ...
Leggi Tutto
MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] , e poi di giudice a Trani, con l’incarico di delegato dei cambi a Foggia. A San Severo riuscì a riportare la pace tra alcune famiglie della città, in lotta da anni. Nel dicembre 1808 fu nominato presidente del tribunale criminale di Otranto e nel ...
Leggi Tutto
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...