BARTOLI, Sebastiano
BiagioDegiovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] medicae Dogmatum communiter Receptorum examen in decem Exercitationes Paradoxicas distinctum a S. B.,Venetiis 1666; Breve ragguaglio de' bagni di Pozzuolo. Dispersi, investigati per ordine dell'ecc. Signore don Pietro Antonio d'Aragona e ritrovati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] 1848-1927), e l’Università di Padova con il clinico medico DeGiovanni, il medico legale Tamassia e il chirurgo Bassini.
Un posto a toccherà ancora a Erspamer, con la collaborazione di Biagio Asero, caratterizzare con precisione questa sostanza: solo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Cossa eletto papa col nome di Giovanni XXIII il 17 maggio 1410 e coronato si incontrò e discusse con i filosofi Biagio Pelacani da Parma e con il medico Iacopo Filippo Maria Visconti come ordinario di medicina de mane all'università di Pavia con lo ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] historia di Plinio, l'Orthographia di Giovanni Tortelli, il De varietate fortunae di Bracciolini. Solo il sua dimora a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi a sperimentare nei codici l'uso della capitale ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] tra il XIV e il XV sec., come altri suoi colleghi (Biagio Pelacani, Gaetano da Thiene, G. Marliano) ebbe un certo seguito D. 2. 502), in cui Giovanni Damiani de Dominis, dopo aver trascritto De intensione et remissione formarum, afferma che il ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di medicina, ma la loro autenticità resta ancora da provare: Commentarius super De morbo et accidenti; Compendium medicinae Quoniam de melioribus amicis (Giovanni da Parma?); De mania et melancolia.
Questi invece i testi filosofici di Pelacani: Dubia ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] il fatto che nella chiesa di S. Biagio il pittore Giovanni Battista Gennari dipingeva una tavola per l' stampa delle sue opere. Nel 1612 infatti il C. pubblicò il De ingressu ad infirmos dedicato al cardinale Benedetto Giustiniani, opera nella quale ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] conseguì, essendone promotori Giovanni e Marsilio di S. Sofia e Biagio Pelacani da Parma, . 4; E. Wickersheimer, Un portrait d'A. C. médecin padouan duXVe siècle, in Bull. de la Soc. franç. d'hist. dela medecine, II(1910), pp. 20-23; A. Birkenmajer, ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...