Sostanza colorante bianca costituita da carbonato basico di piombo, 2PbCO3. Pb (OH)2. Molto usata in passato come pigmento base per vernici a olio, ma oggi assai meno perché velenosa e perché sotto l’azione dell’idrogeno solforato annerisce alterando i colori. Il suo uso nell’interno delle abitazioni è vietato dalla legge. La b. di piombo è sostituita con vantaggio dalla b. di zinco, ZnO, e dal bianco ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] stesa per semplice colata.
M. (o stucco) da vetrai Miscuglio di olio di lino con tre parti di creta e una di biacca; plastico all’atto della sua preparazione, il m. esposto all’aria indurisce in breve tempo; è impiegato per fissare i vetri alle ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] noto l’impiego di sostanze coloranti organiche naturali (indaco, robbia, porpora), di molti colori minerali (cinabro, minio, biacca, orpimento ecc.), preparazione dei saponi, di bevande fermentate e l’estrazione dei grassi, degli oli, delle essenze ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] Il gruppo comprende ossidi, carbonati, solfati di diversi metalli, quali piombo, zinco, titanio, antimonio. Il carbonato basico di piombo (biacca), corrispondente alla formula 2PbCO3•Pb(OH)2 (in molti casi il prodotto commerciale ha una formula un po ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] , per la fabbricazione di proiettili per armi da fuoco, per la preparazione di composti antidetonanti per la benzina, della biacca, del minio, per la fabbricazione dei vetri; lastre di p. di qualche centimetro di spessore sono pure impiegate in ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...