MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e stampe degli Uffizi; Milano, Biblioteca Ambrosiana), il tratto a matita rossa, lumeggiato da pennellate di biacca, delinea con straordinaria immediatezza quelle figure di frati, viandanti, boscaioli, lavandaie, soldati, eremiti, che l'artista ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] dal F. durante le celebrazioni michelangiolesche. Lo studio per una testa, una sanguigna con lumeggiature a biacca, evidenzia marcati accenti naturalistici che si inquadrano nel "nuovo" corso della pittura fiorentina della fine del Cinquecento ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] Invariata anche la truccatura che si limitava a sottolineare le fattezze del D.: sopracciglia corte e arcuate, delineate vistosamente sulla biacca e circondate da bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca, scuri i denti con ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] operaie di una fabbrica di stagnola) nelle quali denunciarono, con pubblicazioni sul Lavoro e opuscoli, l'uso della biacca come causa del saturnismo; presso i lavoratori dell'industria serica per appurare l'origine dei frequenti stati di cloroanemia ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Gattolin, 1975, p. 40). Ma soprattutto egli ha lasciato un corpus di ritratti a matita, colorati ad acquerello e biacca (già in un unico taccuino; Modena, Bibl. L. Poletti, dono Campori), autentica "galleria" che restituisce le sembianze di alcuni ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] delle somiglianze con la pala di S. Prassede. Del L. si conservano alcuni disegni caratterizzati dall'aggiunta abbondante di biacca: il Sollevamento della Croce, l'Autoritratto e il Ritratto del Baldi presenti nel fondo Pio del Museo nazionale di ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dallo Czère (1982) con puntuali riferimenti alla grafica e alla pittura del C. giovane. Altri fogli a matita e biacca, forse addirittura anteriori, presentano più accentuate impronte del manierismo romano e toscano: dalla Virtù che vince il vizio (n ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] la maggior parte agli Uffizi), nota che in questo campo il C. rimase fedele alla tecnica manieristica della preparazione a biacca, preferendo tonalità tenui e atmosfere diffuse a una chiara indicazione di forma e linea.
Un buon numero di informazioni ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Divina Scrittura appartenenti alla storia e cronologia…(Venezia 1724), che provocò le critiche dell'erudito parmigiano Francesco Maria Biacca, il quale - contro la tesi del C. - difese l'attendibilità e il sostanziale accordo con le Scritture delle ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] all'estrema sinistra del terzo pannello esiste, al Gabinetto dei disegni degli Uffizi, un raffinato disegno preparatorio a penna lumeggiato con biacca e ritoccato a bistro.
Riferibile al C. è pure l'oculo con S. Giovanni a Patmos in S. Giovanni in ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...