CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] opache, con toni smorzati da affresco rialzati da qualche raro e prezioso accento cromatico, spesso da un po' di biacca. È praticamente impossibile parlare di un'evoluzione stilistica a partire dal 1928 fino alla morte.
La pittura del C. "attraverso ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] , ma balzano dal fondo scuro attraverso macchie di colore, segnate a grossi colpi di pennello, con lumeggiature sottili di biacca. La "gran furia" e la "pratica e bizzarria", già notati da De Dominici, definiscono correttamente lo stile delle due ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] ulivi (ibid.); Le figlie del pittore con la tavolozza (ibid.); Processione religiosa (ibid.). Numerosi disegni a carboncino e biacca su carta colorata sono conservati a Venezia, nelle collezioni Mainella e De Perini.
La figlia Francesca (Fanny) seguì ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] G., nella quale la nitidezza del segno grafico convive con la morbidezza delle velature di colore acquerellato e delle lumeggiature a biacca degli incarnati, resi ancor più realistici dal fitto tratteggio del pelo a punta di pennello. Il G. mostra di ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] una tempera con la Natività, documentata da due disegni che mostrano come anche nell’uso dell’acquerello e della biacca su carta azzurra Pagani cercasse esiti fortemente pittorici (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, inv. 8973F e 10477F ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e stampe degli Uffizi; Milano, Biblioteca Ambrosiana), il tratto a matita rossa, lumeggiato da pennellate di biacca, delinea con straordinaria immediatezza quelle figure di frati, viandanti, boscaioli, lavandaie, soldati, eremiti, che l'artista ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] dal F. durante le celebrazioni michelangiolesche. Lo studio per una testa, una sanguigna con lumeggiature a biacca, evidenzia marcati accenti naturalistici che si inquadrano nel "nuovo" corso della pittura fiorentina della fine del Cinquecento ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Gattolin, 1975, p. 40). Ma soprattutto egli ha lasciato un corpus di ritratti a matita, colorati ad acquerello e biacca (già in un unico taccuino; Modena, Bibl. L. Poletti, dono Campori), autentica "galleria" che restituisce le sembianze di alcuni ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] delle somiglianze con la pala di S. Prassede. Del L. si conservano alcuni disegni caratterizzati dall'aggiunta abbondante di biacca: il Sollevamento della Croce, l'Autoritratto e il Ritratto del Baldi presenti nel fondo Pio del Museo nazionale di ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dallo Czère (1982) con puntuali riferimenti alla grafica e alla pittura del C. giovane. Altri fogli a matita e biacca, forse addirittura anteriori, presentano più accentuate impronte del manierismo romano e toscano: dalla Virtù che vince il vizio (n ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...