MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] in cui favole mitologiche, studi accademici e temi religiosi sono trattati con lo stesso segno sfibrato e rarefatto, tra intense macchie di biacca e acquerello.
Il M. morì a Napoli il 10 genn. 1806.
Fonti e Bibl.: P.A. Orlandi, Abecedario pittorico ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] e avvolgimenti spiraliformi assolutamente originali (cfr. anche i disegni preparatori - Roma, coll. priv. - con lumeggiature a biacca, approntati per il primo quadro [Piantoni, 1972]; o, ancora, Studio per una Primavera, Treviso, coll. eredi ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] a una quinta arborea, 3 delle quali riprodotte in incisioni datate tra il 1760 e il 1763, i 10 disegni originali (matita e biacca) e la relativa serie di 10 acqueforti dedicata al committente (Scola, nn. 66-75), databile con certezza post 1776.
Al di ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] nel settembre 1795 con il primo premio per la II classe a un suo disegno di Figura panneggiata (matita, acquerello e biacca su carta preparata, Accademia di S. Luca, Archivio storico, Disegni B 494).
Nel giugno 1798, all'epoca del matrimonio con ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , il C. e molte volte non meschiava i colori sulla tavolozza, siccome ognuno suol fare, ma mettendo sulla tela una striscia di biacca, una di terra rossa, una di terra gialla e altri colori univa ogni cosa sul quadro stesso e formava quelle parti che ...
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RANELLETTI, Aristide
Francesco Carnevale
RANELLETTI, Aristide. – Nacque a Celano, in Abruzzo, nel 1873, da Giuseppe e da Adelina Marinucci, fratello minore di Oreste, noto giurista.
Seguì gli studi [...] cui organizzazione Ranelletti, come segretario, aveva contribuito.
Da ricordare, in particolare: Risultati dell’inchiesta sull’impiego della biacca in Roma in rapporto al pericolo del saturnismo (in Atti del IV Congresso nazionale malattie del lavoro ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] i cui disegni preparatori sono conservati nel codice Resta della Biblioteca Ambrosiana, caratterizzati da un largo impiego della biacca stesa con il pennello, a sottili filamenti, tecnica vicina a esempi perineschi.
La prima testimonianza certa dell ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] plasticità più dolcemente soffusa, non del tutto sganciata da genuini intenti prospettici nell’opposizione fra il profilo rialzato a biacca del viso e le ciocche sfumate dei capelli mossi.
La fedeltà all’insegnamento belliniano e l’assonanza con la ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] a un piedistallo. Le opere realizzate a sanguigna su carta acquerellata con evidenti brani di lumeggiatura a biacca si inseriscono nel solco delle tradizionali esercitazioni accademiche di ambito classicistico con specifici agganci alla cultura ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] . In queste opere il vivace colore presettecentesco si fonde alle variazioni monocromatiche di bruno e seppia, rialzate a biacca e tenuemente velate di giallo, verde e celestino: tecnica suggerita dalla pratica dei fondali e spezzati di scenografia ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...