BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] dei pastori, riconosciuta dal Briganti, nel palazzo del Quirinale.
Disegnò moltissimo: piccoli studi vivaci a bistro e biacca si conservano, in gran parte inediti, nel Gabinetto Nazionale delle Stampe di Roma, taluno firmato, altri attribuibili ...
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TINTEGGIATURA
Bruno Maria APOLLONJ
. Edilizia. - Nelle applicazioni dell'edilizia si fa in pratica distinzione essenziale fra tinteggiatura e verniciatura, intendendosi per la prima quell'operazione [...] in seguito a reazione di un carbonato e di una resina acida con aggiunta di composto di titanio, bianco di zinco, biacca. Essiccano e pietrificano anche esse su fondo umido, resistono agli alcali, alla salsedine marina e, qualità che le rende adatte ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] quantità, caffettiere d'argento, fustagni, oro filato; con navi private, soprattutto panni di lana, veli e piccole quantità di biacca, canovacci, carta, fil di ferro, tavole di abete, vetri. Il valore totale delle merci ricevute da Venezia fu di ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] opache, con toni smorzati da affresco rialzati da qualche raro e prezioso accento cromatico, spesso da un po' di biacca. È praticamente impossibile parlare di un'evoluzione stilistica a partire dal 1928 fino alla morte.
La pittura del C. "attraverso ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] , ma balzano dal fondo scuro attraverso macchie di colore, segnate a grossi colpi di pennello, con lumeggiature sottili di biacca. La "gran furia" e la "pratica e bizzarria", già notati da De Dominici, definiscono correttamente lo stile delle due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] Ritratto di vecchio dagli occhi chiusi (Stoccolma, Museo Nazionale) disegnato con punta d’argento su carta tinta e lumi di biacca, è una fedele maschera funeraria. Lo stesso personaggio torna a essere vibrante di vita nel Ritratto di vecchio e nipote ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] ulivi (ibid.); Le figlie del pittore con la tavolozza (ibid.); Processione religiosa (ibid.). Numerosi disegni a carboncino e biacca su carta colorata sono conservati a Venezia, nelle collezioni Mainella e De Perini.
La figlia Francesca (Fanny) seguì ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] G., nella quale la nitidezza del segno grafico convive con la morbidezza delle velature di colore acquerellato e delle lumeggiature a biacca degli incarnati, resi ancor più realistici dal fitto tratteggio del pelo a punta di pennello. Il G. mostra di ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] una tempera con la Natività, documentata da due disegni che mostrano come anche nell’uso dell’acquerello e della biacca su carta azzurra Pagani cercasse esiti fortemente pittorici (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, inv. 8973F e 10477F ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e stampe degli Uffizi; Milano, Biblioteca Ambrosiana), il tratto a matita rossa, lumeggiato da pennellate di biacca, delinea con straordinaria immediatezza quelle figure di frati, viandanti, boscaioli, lavandaie, soldati, eremiti, che l'artista ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...