FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] dal papa. La morte di Onorio IV interruppe i negoziati, sempre che fossero iniziati, e il F. nel novembre 1287 era a Béziers, in attesa dell'elezione del nuovo papa. I negoziati ripresero con l'elezione di Niccolò IV nel marzo 1288, secondo i nuovi ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] parte di quel gruppo di teologi francescani che condannarono come eretiche le opinioni dei quattro loro confratelli di Narbonne e Béziers che si erano rifiutati di obbedire gli ordini di Giovanni XXII. Benché il 6 marzo 1322 insieme con il cardinale ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] quale, senza chiedere l'approvazione di papa Leone, aveva designato come successore il suo arcidiacono Erma, che, eletto vescovo di Béziers, per motivi che non sono noti, non era stato mai accettato in quella città; alla morte di Rustico il popolo e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] , 77, 81, 84, 153 s., 160; E. Colombo, Iolanda duchessa di Savoia, in Misc. di storia ital.,XXXI(1894), pp. 97, 139; M. Béziers, Mémoires pour servir a l'état hist. et géogr. du diocèse de Bayeux, I, Rouen-Paris 1896, p. 71; F. Fossati, Milano e una ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 'Ordine, avevano scacciato ben presto i Conventuali dalle case in cui erano in maggioranza, ad esempio a Narbona e Béziers, che agli occhi del pontefice rappresentavano due minacciose roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 29 maggio 1316 - appena ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] generale dell'Ordine, avevano scacciato i conventuali dalle case in cui erano in maggioranza, per esempio a Narbona e a Béziers, le quali agli occhi del pontefice vennero così a rappresentare due minacciose roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 2 ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] a circoscrivere l'interesse per la sua produzione. Autore del ritratto di Gregorio XV con il LUDOVISI, Ludovico di Béziers (Musée des beaux-arts), forse copia di un originale perduto, il Domenichino occupò prestigiosi ruoli alla corte pontificia e ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] che diede all'Inquisizione dando valore universale ai canoni dei concili di Tolosa (1229), Narbonne (1243) e Béziers (1246) con la bolla Prae cunctis nostris (28 luglio 1262), autorizzando i giudici dell'Inquisizione ad applicare personalmente ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Narbonensis e della Lugdunensis. Non senza ragione i concili in genere si tennero in queste regioni: Arles (314 e 353), Béziers (356), Valence (374) e, in connessione con i problemi dell’episcopato gallico, a Torino (398). Nella Gallia nord-orientale ...
Leggi Tutto
grande sostituzione
(Grande Sostituzione) loc. s.le f. Teoria complottista secondo cui l’immigrazione di massa in Europa non è frutto di un moto spontaneo, ma risponde a un deliberato piano di sostituzione delle popolazioni europee bianche...