BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] fu poi, con ogni durezza, rinfacciata agli spirituali stessi: per amor di pace volle che tre conventi, quelli di Béziers, Carcassonne e Narbona, venissero loro riservati, non solo, ma che potessero anche scegliersi superiori a loro graditi.
Non meno ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di particolare importanza; molti benefici invece gli conferì, sia durante la missione in Germania (nelle chiese di Langres e Béziers), sia successivamente (nelle diocesi di Ossero, Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna). Il 24 luglio 1476, con un ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] dal papa. La morte di Onorio IV interruppe i negoziati, sempre che fossero iniziati, e il F. nel novembre 1287 era a Béziers, in attesa dell'elezione del nuovo papa. I negoziati ripresero con l'elezione di Niccolò IV nel marzo 1288, secondo i nuovi ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] parte di quel gruppo di teologi francescani che condannarono come eretiche le opinioni dei quattro loro confratelli di Narbonne e Béziers che si erano rifiutati di obbedire gli ordini di Giovanni XXII. Benché il 6 marzo 1322 insieme con il cardinale ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] , 77, 81, 84, 153 s., 160; E. Colombo, Iolanda duchessa di Savoia, in Misc. di storia ital.,XXXI(1894), pp. 97, 139; M. Béziers, Mémoires pour servir a l'état hist. et géogr. du diocèse de Bayeux, I, Rouen-Paris 1896, p. 71; F. Fossati, Milano e una ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] generale dell'Ordine, avevano scacciato i conventuali dalle case in cui erano in maggioranza, per esempio a Narbona e a Béziers, le quali agli occhi del pontefice vennero così a rappresentare due minacciose roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 2 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] a circoscrivere l'interesse per la sua produzione. Autore del ritratto di Gregorio XV con il LUDOVISI, Ludovico di Béziers (Musée des beaux-arts), forse copia di un originale perduto, il Domenichino occupò prestigiosi ruoli alla corte pontificia e ...
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grande sostituzione
(Grande Sostituzione) loc. s.le f. Teoria complottista secondo cui l’immigrazione di massa in Europa non è frutto di un moto spontaneo, ma risponde a un deliberato piano di sostituzione delle popolazioni europee bianche...