Gesuita (Fontcouverte, Aude, 1597 - La Louvesc, Ardèche, 1640). Studiò con i gesuiti a Béziers ed entrò nell'ordine a Tolosa nel 1616. Dopo avere insegnato lettere, fu ordinato, ventiquattrenne, sacerdote [...] e lavorò come missionario nella Linguadoca. Particolarmente fruttuosa fu la sua opera nelle zone del Vivarais e del Velay contro il calvinismo. Canonizzato da Clemente XII nel 1737. Festa, 16 giugno ...
Leggi Tutto
BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] alla richiesta da lui avanzata in favore del nipote a Luigi XIII, fu nominato, all'età di diciannove anni, vescovo di Béziers e fu provvisto nello stesso tempo dell'abbazia di Saint-Guilhem-du-Désert. Gregorio XV gli aveva accordato la dispensa dall ...
Leggi Tutto
BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] successe il nipote Pietro, più tardi arcivescovo di Narbonne e cardinale.
Fonti e Bibl.: P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1650, pp. 165-168;J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, pp. 203 s.; E. Gamurrini ...
Leggi Tutto
Cardinale e diplomatico francese (Firenze 1631 - Narbona 1703), benvoluto e stimato dal Mazzarino, ottenne nel 1660 il vescovato di Béziers. Ambasciatore francese a Venezia nel 1662, nel 1665 sostenne, [...] senza successo, la candidatura del principe di Condé al trono polacco. Ambasciatore quindi in Spagna, arcivescovo di Tolosa (1671), ebbe la porpora (1672), e l'arcivescovato di Narbona (1674) ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] de Richelieu, a cura di H. de Beaucaire e R. Lavollée, II, Paris 1909, p. 249; P. Andoque, Catal. des évêsques de Béziers, Béziers 1650, pp. 161 s.; J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, p. 202; E. Gamurrini, Istoria geneal ...
Leggi Tutto
Giurista (Siena 1250 circa - Genova 1314); creato cardinale (1298) da papa Bonifacio VIII, fu vicecancelliere della Chiesa romana. Fece parte, insieme con Berengario Fredol vescovo di Béziers e Guglielmo [...] di Mandagout arcivescovo di Embrun, della commissione nominata dallo stesso pontefice per la preparazione del Liber sextus delle Decretali ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (n. presso Cramaud, Poitou, prima del 1360 - m. 1422). Appoggiò Clemente VII antipapa e aderì al partito avignonese. Fu vescovo di Agen (1380), poi di Béziers (1383), quindi di Poitiers [...] (1385), infine arcivescovo di Sens (1390). Gallicano e regalista, aveva aderito al Concilio di Pisa; parteggiò per l'antipapa Giovanni XXIII e fu tra gli elettori di Martino V ...
Leggi Tutto
Cardinale e diplomatico francese (Firenze 1554 - Roma 1621); compiuti gli studî a Padova e messosi quindi in luce alla corte di Clemente VIII, nel 1598 si insediò nel vescovato di Béziers. Negoziò nel [...] 1000 il matrimonio di Enrico IV con Maria de' Medici. Nominato grande elemosiniere di Francia, ebbe la porpora nel 1611 ...
Leggi Tutto
BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] al B. di aver rinunziato alla progettata spedizione. Era la liquidazione di tutto il faticoso lavoro diplomatico svolto dal vescovo di Béziers. Ma Luigi XIV si attendeva ancora molto da lui: il 10 maggio di quel medesimo anno 1667 era morta l'altra ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1653 - Montpellier 1701). Studiò a Roma (1676-81) e lavorò quindi a Parigi con J.-H. Mansart. La sua attività si svolse soprattutto a Nimes, Carcassonne, Montpellier (Promenade du Peyrou, [...] in collab. con F. d'Orbay), Beziers. Nel 1693 divenne "architecte de la province" (Linguadoca). La sua opera principale è il pal. arcivescovile di Tolosa. Tradusse il libro VI del Trattato di V. Scamozzi e scrisse un Cours complet d'architecture ( ...
Leggi Tutto
grande sostituzione
(Grande Sostituzione) loc. s.le f. Teoria complottista secondo cui l’immigrazione di massa in Europa non è frutto di un moto spontaneo, ma risponde a un deliberato piano di sostituzione delle popolazioni europee bianche...