ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] di Arles, trovarono I. prontissimo alla reazione e pernio dell'opposizione in seno all'episcopato delle Gallie. Citato al sinodo di Béziers (356), I. non volle mutare atteggiamento e fu esiliato in Frigia. Il soggiorno in Oriente fu decisivo per I ...
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Nato nel 1152, successe a suo padre, Raimondo Berengario IV, nella contea di Barcellona, e divenne, poco dopo, anche re d'Aragona, per la rinunzia al trono di sua madre Petronilla. Data la sua minore età, [...] ma le aspirazioni del conte di Tolosa fallirono definitivamente. Impadronitosi della Provenza, A. costrinse il Béarn e la Bigorre, Nîmes, Béziers e Carcassona a riconoscere il suo alto dominio. Così, la casa di Barcellona faceva un gran passo verso l ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] romano della provincia sarebbero Arles, Narbona e forse Béziers (a partire da Cesare), Orange (nell'età F. P. Bacou, La villa gallo-romaine de la Condoumine â Puissalicon (civitas de Béziers), in RANarb, IV, 1971, pp. 93-147; M. Le Glay, in Histoire ...
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VICEDOMINI, Vicedomino
Marco Ciocchetti
(Visdomini Visdomino). – Nacque a Piacenza nel secondo decennio del XIII secolo, da un ignoto esponente dei Vicedomini (o Visdomini), un’importante famiglia piacentina, [...] fu canonico di Clermont e prevosto di Barjols (1241) e tra il 1247 e il 1251 divenne camerario del vescovo di Béziers e prevosto di Grasse. Nel 1251, è inoltre documentato come cappellano e suddiacono papale. Grazie a una dispensa del pontefice (1253 ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] .
L'opera di B. godette molta fortuna, come è attestato fra l'altro dalle menzioni di Geremia da Montagnone, Raimondo di Béziers e Giovanni de Grapanis.
Bibl.: Edizioni: E. Du Méril, Poésies inédites du Moyen Age,Paris 1854, pp. 213-259; L. Hervieux ...
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Pittore, nato a Senlis il 21 dicembre 1815, morto a Villiers-le-Bel il 30 marzo 1879. Alla morte del Gros, che fu il suo primo maestro (1835), il C. entrò nello studio del Delaroche. Non ottenne il premio [...] letterarî non privi d'interesse. Tra i musei che possiedono opere sue citiamo quelli di Amiens, Amsterdam, Berlino, Béziers, Compiègne, Le Havre, Londra (coll. Wallace), Montauban, Parigi (Louvre e Palais des Beaux-Arts), Montpellier, Reims, Rouen ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] nel 1440 la commenda del vescovato di Mirepoix, l'anno seguente quella della Chiesa di Nimes, nel 1444 la commenda di Béziers e quindi la nomina ad abate del monastero di Mont-Saint-Michel ed il priorato di SaintMartin-des-Champs, nel 1450 Lodève ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] adattamento a commedia musicale di un celebre fumetto di Lob e Gotlib, al Nouveau Théâtre Populaire de la Méditerranée di Béziers e Montpellier, di cui fu direttore dal 1982 al 1985. Dall'incontro con un grande attore meridionale, M. Galabru, nacque ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] a Roma, gli affreschi con figure di angeli nella cappella dello Spirito Santo nella cattedrale di Saint-Nazaire a Béziers, gli affreschi del chiostro cosmatesco della basilica di S. Scolastica a Subiaco, la croce dipinta dell'Aracoeli (Roma, Mus ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] Painter, in Hesperia, XXV, 1956, p. 73 ss. Altri vasi del pittore, sono elencati nelle pubblicazioni precedenti, sono, secondo l'Amyx: Houston (Texas) 34. 143; Sydney, Mus. Nicholson 46.06; Atene, M N 17556; un'anfora a Béziers; un'oinochòe a Nîmes. ...
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grande sostituzione
(Grande Sostituzione) loc. s.le f. Teoria complottista secondo cui l’immigrazione di massa in Europa non è frutto di un moto spontaneo, ma risponde a un deliberato piano di sostituzione delle popolazioni europee bianche...