BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] e G. Baguenault de Puchesse, VI, Paris 1897, pp. 27, 128; VII, ibid. 1899, p. 510; P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1650, pp. 152-157; J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, p. 201; E. Gamurrini, Istoria ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] du Saint-Siège et de la France (1595-1609), Città del Vaticano 1968, p. 86; P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1659, pp. 157-163; J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, pp. 201 s.; E. Gamurrini, Istoria ...
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Gesuita (Fontcouverte, Aude, 1597 - La Louvesc, Ardèche, 1640). Studiò con i gesuiti a Béziers ed entrò nell'ordine a Tolosa nel 1616. Dopo avere insegnato lettere, fu ordinato, ventiquattrenne, sacerdote [...] e lavorò come missionario nella Linguadoca. Particolarmente fruttuosa fu la sua opera nelle zone del Vivarais e del Velay contro il calvinismo. Canonizzato da Clemente XII nel 1737. Festa, 16 giugno ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] alla richiesta da lui avanzata in favore del nipote a Luigi XIII, fu nominato, all'età di diciannove anni, vescovo di Béziers e fu provvisto nello stesso tempo dell'abbazia di Saint-Guilhem-du-Désert. Gregorio XV gli aveva accordato la dispensa dall ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] per passare ai servizi della Chiesa. Dapprima uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore provinciale dello stato pontificio, mostrò sempre ed ovunque in difficili intrighi politici ...
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[T]RICORIA
C. Saletti
Divinità indigena celtica figurata su un piccolo altare con iscrizione da Baeterrae (Béziers).
Il nome nell'epigrafe è Ricoria, e l'integrazione in T. è errata. Non è quindi possibile [...] riconoscere nel monumento una dedica alla divinità regionale dei Tricorii, il cui territorio si trovava del resto molto lontano da Baeterrae.
Bibl.: C.I.L., XII, 4225; Keune, in Roscher, V, 1916-24, c. ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] successe il nipote Pietro, più tardi arcivescovo di Narbonne e cardinale.
Fonti e Bibl.: P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1650, pp. 165-168;J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, pp. 203 s.; E. Gamurrini ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] conduce dall'Italia alla Spagna. È il centro che meglio illustra la vita di questi oppida che, a mezza strada fra la montagna e il mare, costituivano, dal Rodano ai Pirenei, gli insediamenti indigeni nel ...
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Cardinale e diplomatico francese (Firenze 1631 - Narbona 1703), benvoluto e stimato dal Mazzarino, ottenne nel 1660 il vescovato di Béziers. Ambasciatore francese a Venezia nel 1662, nel 1665 sostenne, [...] senza successo, la candidatura del principe di Condé al trono polacco. Ambasciatore quindi in Spagna, arcivescovo di Tolosa (1671), ebbe la porpora (1672), e l'arcivescovato di Narbona (1674) ...
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FREDOL (Fredoli), Berengario
Pio Paschini
Cardinale. Nato nel castello di Vérune verso il 1250; morto in Avignone il 13 giugno 1323. Canonico a Béziers, divenne in seguito chierico domestico di Celestino [...] altre opere giuridiche.
È detto il Vecchio per distinguerlo da suo nipote dello stesso nome: questi fu creato vescovo di Béziers nel 1309, cardinale nel 1312; diventò poi vescovo di Porto e morì nel novembre 1323.
Bibl.: Gallia Christiana, VI, Parigi ...
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grande sostituzione
(Grande Sostituzione) loc. s.le f. Teoria complottista secondo cui l’immigrazione di massa in Europa non è frutto di un moto spontaneo, ma risponde a un deliberato piano di sostituzione delle popolazioni europee bianche...