BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] e due santi nella parrocchiale di Torrita e L'adorazione dei pastori della collezione Cani-,ana, in deposito al Museo di Béziers. Pure proveniente dalla collezione Campana, e ugualmente tarda, è la Circoncisione del Louvre (il Vasari e il Della Valle ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] seguì l’impiego in qualità di segretario presso Lorenzo Strozzi, uno dei figli più giovani di Filippo, allora vescovo di Béziers. Questo passo contribuì a sconnettere quasi completamente le relazioni del M. con Firenze, dal momento che egli era al ...
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Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (v. vol. I, p. 441)
W. Trillmich
La confusione tipologica nell'iconografia di A. Minore permane, in parte, ancora oggi. La ricerca è approdata, [...] Livia, in BJb, CLXXXII, 1982, p. 220, nota 19; Κ. Fittschen, op. cit., p. 60, nota 2 (f). - Toulouse: -VI. Clavel, Béziers et son territoire dans l'antiquité, Parigi 1970, p. 472, figg. 58-60; H. Hänlein-Schäfer, Veneratio Augusti, Roma 1985, p. 243 ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] . Il 19 ottobre egli trasferì al Piccini una obbligazione sottoscritta in suo favore dal mercante tedesco Faurel nel 1529 a Béziers. Questo trasferimento di obbligazione era effettuato per regolare il pagamento di 114 lire 9 soldi 5 danari tomesi di ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] al cardinale Lorenzo Strozzi alla corte francese il 1° febbraio, l'altra diretta a Ruberto Strozzi a Roma, il 25 giugno, da Béziers.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 44, c. 330; Tratte, reg. 81, cc. 190r, 216v, 218r ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] magnifico Lorenzo; e, ucciso Lorenzino (1548), mandato Giuliano fratello di lui (1520-88) a occupare i seggi episcopali di Béziers, di Aix, d'Alby, onorato di alti gradi nell'ordine di Santo Stefano Giulio, illegittimo di Alessandro (morto nel 1600 ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] comportava si manifestò prontamente attraverso limiti e prescrizioni a più riprese sanciti, attraverso la condanna (concilio di Béziers del 1246) dei "quaestores damnatis in inferno liberationem pro modica pecunia promittentes" (si faceva strada l ...
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STATI generali
Georges Bourgin
È il nome dato all'antico parlamento feudale francese, le cui origini e il cui sviluppo, come una delle più importanti istituzioni dell'antico regime, che controllavano [...] , si ricostituirono in "communautés de pays" nel 1639. Gli stati della Linguadoca videro limitati i proprî diritti dall'editto di Béziers del 1632. La Bretagna perdette la periodicità annuale dei suoi stati nel sec. XVII. Nel sec. XVIII non rimangono ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] dal papa. La morte di Onorio IV interruppe i negoziati, sempre che fossero iniziati, e il F. nel novembre 1287 era a Béziers, in attesa dell'elezione del nuovo papa. I negoziati ripresero con l'elezione di Niccolò IV nel marzo 1288, secondo i nuovi ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] qui aveva insegnato, mandatovi dal generale dell'ordine, Matteo d'Acquasparta, proprio Pietro di Giovanni Olivi, che, trasferitosi da Béziers, rimase a Firenze dal 1287 al 1289, realizzando una serie di contatti con gli spirituali ed esercitando una ...
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grande sostituzione
(Grande Sostituzione) loc. s.le f. Teoria complottista secondo cui l’immigrazione di massa in Europa non è frutto di un moto spontaneo, ma risponde a un deliberato piano di sostituzione delle popolazioni europee bianche...