Nome d'arte del soprano statunitense Belle Silverman (Brooklyn 1929 - New York 2007). Rivelatasi come enfant prodige, compì gli studi musicali con E. Liebling e P. Gallico, per apparire poi sulle scene [...] , Verdi, Puccini. Direttrice (1979-89) del New York City Opera e in seguito (1994-2002) del Lincoln Center di New York, dal 2002 al 2005 ha diretto il Metropolitan Opera. Nel 1987 ha pubblicato la sua autobiografia (Beverly: an autobiography). ...
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Musicista (Firenze 1895 - Beverly Hills, California, 1968). Ha composto, tra l'altro, le opere teatrali La mandragola (1926), Aucassin et Nicolette (1952), The merchant of Venice (1958) e molta musica [...] orchestrale, vocale-orchestrale, per complessi da camera, per pianoforte, in un'arte di carattere generalmente intimista, non priva di sapore romantico. Dal 1939 risiedette negli Stati Uniti di cui aveva ...
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Cantante afroamericano (New York 1925 - Beverly Hills 1990). Attivo fin dagli anni Cinquanta, entrato in seguito nell'entourage di F. Sinatra, si è distinto come cantante, attore comico, ballerino, fantasista, [...] strumentista, esibendosi in numerosissimi spettacoli leggeri, musical, show televisivi e film brillanti, con i quali ha raggiunto una vasta popolarità negli USA e in altri paesi ...
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Cantante statunitense (Albany, Georgia, 1930 - Beverly Hills, California 2004). Cieco dall'età di sei anni, si applicò fin da giovanissimo agli studî musicali mettendosi in luce come pianista e sassofonista [...] di jazz, oltre che come cantante. Cominciò ad acquisire ampia notorietà nel corso degli anni Cinquanta, quando modellò definitivamente il suo stile, in cui confluirono varî elementi: blues, rhythm and ...
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Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] Taneev e A. S. Arenskij per la composizione. Nel 1917 si trasferì in Occidente, dapprima a Parigi, quindi negli USA e in Svizzera. Come pianista, fu uno dei più applauditi concertisti del suo tempo; come ...
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Compositore di musiche per film (Cleveland 1924 - Beverly Hills 1994), di famiglia oriunda italiana. Ha collaborato spesso con il regista B. Edwards, con pezzi assai noti come la canzone Moon river in [...] Breakfast at Tiffany's (1961) e il tema conduttore dei film (e dei cartoni animati) della serie The pink panther. Tra le sue colonne sonore, si ricordano quelle per Touch of evil (L'infernale Quinlan, ...
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Cantante di jazz statunitense (Newport News, Virginia, 1917 - Beverly Hills, California, 1996). Giunta al successo alla fine degli anni Trenta, si affermò nei decennî successivi come una delle più straordinarie [...] cantanti espresse dal jazz. Dotata di voce agilissima, di notevole swing, di grande comunicativa, di eccezionali capacità improvvisative, collaborò, tra gli altri, con L. Armstrong, D. Ellington, C. Basie, ...
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Cantante e attrice statunitense (Newark, New Jersey, 1963 – Beverly Hills, California, 2012). Incoraggiata dalla madre (anche lei cantante), ha coltivato il talento per la musica sin da bambina. A cavallo [...] fra gli anni Settanta e Ottanta ha iniziato a far parlare di sé grazie a una serie di collaborazioni fortunate con artisti quali P. Jabara; molto apprezzata anche come modella, H. è apparsa sulle copertine ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Beverly Hills 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] presso la casa musicale Remick a New York. Nel 1919 lo straordinario successo commerciale di una sua canzone, Swanee, e il favore che incontrò il musical La La Lucille, di cui scrisse la musica, gli diedero ...
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Pseudonimo del direttore d'orchestra Bruno Walter Schlesinger (Berlino 1876 - Beverly Hills, California, 1962). Studiò al conservatorio Stern di Berlino. Fu direttore alla Hofoper di Vienna (1901-12), [...] all'Opera di Monaco di Baviera (1913-22), all'Opera di Stato di Berlino (1925-29), al Gewandhaus di Lipsia (1929-33). All'avvento del nazismo, dovette abbandonare la Germania, in quanto di origine ebrea, ...
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