Nome comune a molte bevandealcoliche di alta gradazione, ottenute per distillazione di liquidi zuccherini fermentati. Se ne producono di vino (cognac), di vinacce (grappa), di sidro di varie frutta (calvados, [...] prunelle, kirsch ecc.), di melassa di canna da zucchero (rum), di mosti fermentati di sostanze amidacee (whisky, vodka ecc.). Il contenuto d’alcol varia dal 40 al 70%. ...
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Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] e la vigilanza per gli esercizi pubblici in genere, per la vendita al minuto e per il consumo di bevandealcoliche di qualsiasi gradazione occorre il parere di una speciale commissione provinciale; inoltre, quando la gradazione superi il 21 per ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] e anidride carbonica. Applicazioni di questa tecnologia sono alla base della produzione delle principali bevandealcoliche quali vino, birra, sidro ecc. nonché della produzione di pane e altri prodotti da forno lievitati.
I cardini dello sviluppo ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] zuccheri ed è perciò presente nelle bevandealcoliche di fermentazione non distillate. È un liquido sciropposo, incolore, di sapore dolciastro, più pesante dell’acqua (densità 1,26 g/cm3), difficile da far cristallizzare; fonde a 17,9 °C, a pressione ...
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Prodotto di germinazione di vari cereali in condizioni controllate di lunghezza della radichetta, così da sviluppare o attivare nei semi il complesso di enzimi diastasi (o maltina), capaci di saccarificare [...] l’amido, trasformandolo in maltosio; è largamente sfruttato nella produzione di bevandealcoliche (birra ecc.); se nella denominazione del prodotto non è indicato il nome del cereale d’origine, l’espressione indica il prodotto ricavato dall’orzo.
La ...
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Industria enologica italiana, fondata nel 1863 a Torino, dove ha tuttora la sede sociale, con la denominazione di Martini, Sola e Co. (poi divenuta M. e R. nel 1870, con l’ingresso nella compagine societaria [...] anni 1970-80 la società avviò un’ampia ristrutturazione, dando luogo alla creazione della holding General Beverage Corporation, incorporata nel 1993 nel gruppo Bacardi, leader nel settore della produzione e distribuzione delle bevandealcoliche. ...
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VINO
Adolfo Cecilia
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda [...] dell'Unione Europea, in parte al diminuito consumo interno che risente della presenza sul mercato di molte bevande alternative, alcoliche e non. È andata invece progressivamente aumentando la produzione di v. pregiati, a Denominazione di Origine ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] negli individui ai quali viene somministrato malessere e repulsione per l'ingestione di bevandealcoliche, vantaggiosamente impiegato nella terapia dell'alcolismo; e ancora, farmaci antimalarici come la mepacrina, presumibilmente capace di ledere le ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] e raro in Sicilia. Questo è dovuto a molti fattori, quali, per es., la diversa alimentazione, l'assunzione di bevandealcoliche, la familiarità. Il mesotelioma pleurico è frequentissimo in alcune zone del Piemonte, per es. nel Monferrato, a causa ...
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alcol free (alcol-free, alcohol free) loc. agg.le (sempre posposta) 1. Detto di zona o di orario in cui vige il divieto di consumo di bevande alcoliche. | Caratterizzato dall’assenza di produzione o consumo di bevande alcoliche. 2. Privo di...
alcolismo
(meno com. alcoolismo) s. m. [der. di alco(o)l]. – L’abuso di bevande alcoliche, soprattutto nei suoi aspetti sociali e medici: le conseguenze, i danni dell’a.; combattere l’alcolismo. Dal punto di vista medico si distinguono: a....