MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] .
Fra le tre pellicole del 1936, se merita appena un cenno Musica in piazza, tutta girata in esterni nella familiare Bevagna, molto significativa è invece La damigella di Bard – presentata al festival di Venezia, tratta da una commedia di S. Gotta ...
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THEOPHILUS (...ius Theophilus)
P. Moreno
Scultore romano, del quale si conserva la firma: ...ius Theophilus fecit, in un frammento di statua colossale di Mevania (v. bevagna). L'iscrizione è incisa sull'orlo [...] del calzare di una statua imperiale.
Bibl.: v. marmorarius; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana, Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 163, n. 87 ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] (aes rude, aes grave e aes signatum in un tesoretto della seconda metà del III sec. a.C. in loc. La Bruna-Spoleto).
A Bevagna (Porta Guelfa) è stata parzialmente indagata un'area pubblica databile tra la metà del III e l'inizio del I sec. a.C.: è ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] secolo. La prima notizia in merito alla sua attività romana è del 1620: tenore in S.Spirito in Saxia (De Angelis). Fin da questo momento fu stimato "letterato e ottimo compositore di parole latine da mettere ...
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Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSE
U. Ciotti
Il rinvenimento di edifici antichi nella località moderna di Collemancio di Cannara (Umbria) sulla sommità di una pendice dei [...] Monti Martani, tra Bevagna e Bettona, ha dato sostegno alla tradizione che ivi poneva la città di U. H., ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e in documenti medievali. Recentemente è stata affacciata l'ipotesi che questa città abbia dato i ...
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Fiume dell’Umbria (40 km); nasce sul fianco orientale della piana spoletina ai piedi del Monte Campello da un gruppo di copiose sorgenti che formano un pittoresco laghetto. Attraversa obliquamente la valle [...] e si getta presso Bevagna nel torrente Timia, affluente del Topino.
Al dio C. (lat. Clitumnus), personificazione del fiume identificata con Giove, fu dagli antichi Umbri dedicato un bosco e un tempio, che aveva un oracolo annesso. Il tempietto ora ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] (aes rude, aes grave e aes signatum in un tesoretto della seconda metà del III sec. a.C. in loc. La Bruna, Spoleto). A Bevagna (Porta Guelfa) è stata parzialmente indagata un’area pubblica databile tra la metà del III e l’inizio del I sec. a.C.: è ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1387 divenne canonico del capitolo del duomo di Liegi; dal 23 ott. 1391 è citato come priore di S. Maria di Bevagna; fu dispensato dall’obbligo della residenza perché frequentava l’università. Nel ricordato documento del 25 genn. 1391 si precisa che ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] e condizionati dai precedenti insediamenti indigeni. I centri urbani di maggiore rilevanza sono Spello, Gubbio, Assisi, Spoleto, Bevagna, ma di notevole interesse sono pure Città di Castello, Carsulae, Otricoli, Todi, Terni e Amelia. La persistenza ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] come probabilmente fondata da abitanti di Mevania (v. bevagna), cosicché il suo nome significherebbe "piccola Mevania".
Mancando Contu, Not. Scavi, 1952, pp. 6-19; .C Pietrangeli, Mevania (Bevagna), Roma 1953, pp. 15, 26, 27; G. C. Susini, Profilo di ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...