ORSINI, Piergiampaolo
Anna Falcioni
ORSINI, Piergiampaolo. – Nacque probabilmente negli ultimi anni del XIV secolo, primogenito dei cinque figli di Ugolino di Napoleone, conte di Manoppello nonché prode [...] generale (1440), si pose alla custodia di Anghiari in compagnia di Micheletto Attendolo, Simoncino d’Anghiari, Pietro da Bevagna e del cardinale legato Ludovico Scarampo. Nel giugno 1440, dopo che, sfondate le difese predisposte da Attendolo, l ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] (detto l'Alunno), tesi di laurea, Università di Firenze, fac. di lettere, a. a. 1946-47, p. 75; A. Messini, Foligno, Bevagna, Montefalco, Spello, Trevi, Milano 1961, pp. 36, 51 s., 70 s.; S. Nessi, La vita e le opere di Francesco Melanziopittore di ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] G.D. Peri ad Arcidosso (1911) e con il ricordo dei caduti della prima guerra mondiale eternato nei monumenti di Bevagna (1925), di Nicastro, di Montemiletto e di Rossano in Calabria (1930).
La poliedricità dell'artista si espresse intorno al 1915 ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] bolla, sempre dello stesso giorno 21 ag. 1456, il B. diventava governatore anche di Foligno, Nocera, Trevi, Montefalco, Bevagna, Monsanto, Gualdo di Nocera (oggi Gualdo Tadino), Valtopina, Castrum Jani (oggi Giano nell'Umbria) e di tutti gli altri ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] l’occasione desiderata e Jacopo si mosse verso Assisi, che prese il 15 agosto senza combattere, insieme a Gualdo, Bevagna e Nocera. Dalla sua base nelle terre un tempo paterne, fu coinvolto come possibile forza militare in appoggio al tentativo ...
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NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] del priore.
Agevolò la diffusione del francescanesimo in città e in altri centri minori dell’attuale Umbria come Spello, Todi e Bevagna, superando le resistenze del clero locale e con il pieno appoggio di Alessandro IV, da cui nel 1255 ebbe l’ordine ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] Arcangelo e Francesco d'Assisi nella Pinacoteca comunale di Spello e la Madonna della Cintola in S. Agostino a Bevagna.
Al 1630, stando alla data riportata da Urbini, dovrebbero risalire i due dipinti murali sulla parete di fondo dell'oratorio ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] in lotta con il drago; un chiaro esempio di tale iconografia è visibile in un dettaglio della ghiera di S. Silvestro a Bevagna; altri ancora si conservano in Inghilterra e in Italia, per es. il rilievo sulla facciata del palazzo del Podestà a Narni ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] ,Giovanni Battista,Nicola da Tolentino e Monica, con il ritratto del priore della chiesa, per la chiesa di S. Agostino a Bevagna, che doveva essere inquadrata in una prospettiva con figure.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] gli edifici rustici romanici, così numerosi nelle campagne o nei borghi dell'Umbria, quali Assisi, Gubbio, Spello, Bevagna, Montefalco, ecc., recano, sia pur semplificati o degenerati, gli stessi elementi del romanico aulico dei centri cittadini ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...