Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della tundra: bassi arbusti, varietà nane di salici e betulle, vasti acquitrini, formazioni di torba e suoli tendenzialmente acidi. di conifere: pini, abeti e larici, inframmezzati da betulle (le sole latifoglie), su suoli grigiastri del genere ...
Leggi Tutto
Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] , mentre sugli altipiani e lungo la costa settentrionale due terzi sono piante artiche. Bassi cespugli di salici arbustacei con betulle nane; prati e pascoli, interrotti da paludi, coprono le valli; grande estensione ha anche la brughiera, ricca di ...
Leggi Tutto
Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] Mentre le cime sono selvagge e pressoché deserte e i fianchi coperti di magri pascoli con poche macchie di querce e di betulle, in basso, nel fondo delle valli, le copiose acque affioranti favoriscono lo sviluppo di giardini, di campi e di prati. Per ...
Leggi Tutto
DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] Winterthur, influenzarono in modo fondamentale la sua pittura. In questo periodo dipinse una serie di paesaggi montani (boschi di betulle d'autunno, laghi alpini d'inverno) che iniziarono a imporlo, con una certa fortuna, all'attenzione del pubblico ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] abbondano di foreste, e non mancano di zone paludose.
La vegetazione spontanea vede la netta prevalenza di foreste a N (pini, betulle, querce), un’ampia fascia intermedia di steppe arborate e una grande estensione di steppe a S e nel centro. I suoli ...
Leggi Tutto
LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
*
Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] della città, esclusivamente di architetti stranieri. Il primo di questi fu l'italiano Domenico Trezzini, che costruì nell'Isola delle betulle la cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo (1711), nella fortezza dello stesso nome (la chiesa ebbe una guglia di ...
Leggi Tutto
Il 21 ottobre 1920, dopo cacciate da Čita le forze del generale zarista Semeuov, si costituì la Republlica dell'Estremo Oriente; successivamente, il 14 novembre 1922, l'assemblea nazionale di Čita proclamò [...] notevole è il Chanka. La vegetazione spontanea è assai sviluppata e molto ricca di specie arboree, soprattutto conifere e betulle; tuttavia nell'estremo NE. compare la tundra e, verso il limite meridionale, sono frequenti le zone steppose. La fauna ...
Leggi Tutto
Olimpiadi invernali: Lillehammer 1994
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVII
Data: 12 febbraio-27 febbraio
Nazioni partecipanti: 67
Numero atleti: 1737 (1215 uomini, 522 donne)
Numero atleti italiani: [...] , sede ideale per i Giochi invernali intesi nel senso più tradizionale, circondata da neve e ghiaccio, pianure di betulle e montagne di pini, confluirono ogni giorno, con treni speciali da Oslo, centinaia di migliaia di spettatori che viaggiavano ...
Leggi Tutto
di Alicia T. R. Acosta
I principali tipi di ecosistemi del pianeta vengono denominati biomi e sono raggruppati soprattutto in funzione della fisionomia della vegetazione dominante. La validità di questo [...] . Ecosistemi costituiti da foresta di aghifoglie sempreverdi (taiga) che si alterna a zone umide più aperte, dove spesso prevalgono betulle e ontani. Si estendono nell’emisfero boreale lungo un’ampia fascia al di sopra dei 50- 60° di latitudine con ...
Leggi Tutto
cervi, renne, alci
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna ramificate
Cervi, daini, caprioli, alci e renne sono i più noti rappresentanti della famiglia dei Cervidi e hanno in comune la forma ramificata [...] è il nome della sottospecie eurasiatica, mentre caribù si riferisce alla sottospecie nordamericana. Si nutre di licheni, erbe e cortecce di betulle o salici. È il solo cervide in cui anche le femmine hanno i palchi, e il solo allevato dall'uomo fin ...
Leggi Tutto
betulla
(region. bètula) s. f. [dal lat. betulla o betŭla, voce di origine celtica]. – Nome con cui sono note le piante del genere Betula, della famiglia betulacee, con 40 specie dell’emisfero boreale: sono alberi o arbusti con corteccia per...
tuberculariacee
tuberculariàcee s. f. pl. [lat. scient. Tuberculariaceae, dal nome del genere Tubercularia, der. del lat. class. tubercŭlum «tubercolo», per gli sporodochi verrucosi]. – Famiglia di funghi deuteromiceti con numerosi generi...